Transizione digitale ed ecologica per la crescita delle PMI
Anche questa volta a Correggio splende il sole. È uno dei pochi giorni di inizio maggio senza pioggia quello che ci accoglie nella città a una manciata di chilometri da Reggio Emilia. Corso Giuseppe Mazzini è addobbato a festa con palloni di varie tonalità di rosa appesi tra i palazzi antichi. Uno di questi è la sede di Warrant Hub – Tinexta Group, ospitata nel Palazzo degli Spagnoli, proprio dirimpetto alla Via Roma, caratterizzata dall’ampio porticato, tipico di tante città emiliane, e dalle abitazioni del Quattrocento.
Dove eravamo rimasti? Dall’ultima volta che Sistemi&Impresa aveva fatto visita alla “striscia di terra tra le acque” (dal latino Corrigium), di acqua sotto i ponti n’è appunto passata parecchia. Era la fine del 2017 e di lì a poco i soci di quella che ancora si chiamava Warrant Group avrebbero ceduto il 70% delle proprie quote al Gruppo Tecnoinvestimenti, diventato a novembre 2018 Tinexta (leader nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Business Innovation), da cui il nuovo nome di Warrant Hub.
La nostra storia (re)inizia da qui e a raccontarla è Fiorenzo Bellelli, Amministratore Delegato di Warrant Hub – Tinexta Group, che prima di ospitarci nel Salone Centrale (quello caratterizzato dal grande quadro dell’artista locale Alfonso Borghi, dal titolo Bologna) ci introduce nel suo ufficio. Chi è abituato agli asettici spazi tipici dello Smart working, rimarrà deluso: ogni angolo della stanza racconta qualcosa dell’azienda e del suo fondatore, oggi diventato manager, ma con il piglio dell’imprenditore. Sulla scrivania i documenti sono ben disposti in pile ordinatissime: è il ‘caos ordinato’ di chi ha tante idee e lavora per concretizzarle. Sulla parete di fronte, dietro il tavolo su cui campeggiano varie riviste di approfondimento manageriale (Bellelli resta colpito da un titolo di un magazine e in particolare dalla parola “driver”), spiccano una fotografia in bianco e nero e una stampa. Nella prima sono ritratti Enzo Ferrari e Gilles Villeneuve: il Drake e il pilota canadese dialogano e scherzano tra loro.
“È la rappresentazione dell’empatia, dell’intesa tra due persone”, precisa Bellelli, commentando l’iconica immagine che ha immortalato i due miti dei motori. Nella stampa a colori, invece, c’è ancora Villeneuve, ma questa volta è al volante della Ferrari sul circuito di Digione e sta confrontandosi con la Renault di René Arnoux in quella che per gli appassionati è la contesa più epica della Formula 1: “Lottavano per il secondo posto, neppure per il primo. Quel momento lo considero il simbolo della competizione corretta tra due persone”, commenta l’Amministratore Delegato di Warrant Hub – Tinexta Group, ricordando poi che alla fine in Francia la spuntò il ferrarista.
Dalla crescita alla conferma della leadership
Sempre nel suo ufficio, Bellelli conserva un altro ricordo: è una poesia del 2017 – il titolo è Ho visto – che riassume in poche righe l’inizio della storia imprenditoriale della società nata a Correggio nel 1995 per offrire consulenza per la finanza agevolata e ordinaria alle imprese. È molto recente una reunion delle persone che all’epoca diedero vita a quell’azienda. “Abbiamo invitato anche il proprietario del bar di corso Mazzini, perché allora era il nostro ‘Direttore del Personale’: tra un caffè e l’altro le persone chiacchieravano con lui e sapeva tutto di tutti”, ricorda con piacevole ironia Bellelli, che continua a frequentare i locali di Correggio, come l’antica osteria di via Roma, la cui insegna riporta a un tempo che sa rivivere solo grazie a chi sa prendersene cura. Nonostante siano trascorsi quasi 30 anni e l’azienda sia ora parte di una multinazionale, da queste parti si continua a respirare quella genuinità e quell’umanità che è sempre più difficile trovare nelle aziende che superano certe dimensioni. Invece, qui i valori restano gli stessi: che ci siano poche persone o che arrivino a poco meno di 600, come quelle che conta oggi Warrant Hub – Tinexta Group sparse per l’Italia (nelle sedi di Correggio, Brescia, Casalecchio di Reno, Milano, Napoli, Piossasco, Reggio Emilia, Roma e Torino) e l’estero (Bruxelles, Parigi, Sofia, Valencia). Di strada, dagli Anni 90, ne è stata percorsa molta. Se la poesia dell’ufficio di Bellelli racconta il ‘dietro le quinte’, il mercato ha, invece, assistito alla crescita esponenziale di un’azienda capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano nell’affiancarsi alle imprese per l’ottenimento di finanziamenti per l’innovazione e la formazione.L’articolo integrale è pubblicato sul numero di Maggio 2023 di Sistemi&Impresa.
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Dario Colombo, laureato in Scienze della Comunicazione e Sociologia presso l’Università degli Studi di Milano, è caporedattore della casa editrice Este. Giornalista professionista, ha maturato esperienze lavorative all’ufficio centrale del quotidiano online Lettera43.it dove si è occupato di Economia e Politica, e nell’ufficio stampa del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
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