Tra le aziende di FabbricaFuturo per digitalizzare le PMI
Da tempo fare impresa comporta la necessità di implementare progetti di digitalizzazione. Questo aspetto è trasferito in ogni funzione aziendale dell’impresa – storica o nuova – chiamata a modernizzare i processi produttivi e organizzativi. In questa direzione vanno tutti i settori aziendali come produzione, gestione clienti e gestione del personale.
Lo scenario evolutivo è comune alle aziende di ogni grandezza, in relazione ai diversi contesti di appartenenza. Per affiancare le imprese in cambiamento, nel 2015 è nata CRMpartners, società di consulenza che opera nell’ambito della Digital transformation e specializzata nel customer care ed helpdesk, nell’automazione di marketing e vendite ed HR. “Siamo nati come startup consapevole di alcuni limiti del mercato, perché riscontravamo un vuoto nell’offerta di consulenza digitale per le Piccole e medie imprese (PMI)”, racconta Marco Tomasetta, Partner e Co-Owner di CRMpartners, che proprio per intercettare le necessità delle PMI ha scelto di aderire al progetto convegnistico FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE che da 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, individuando i megatrend del Manufacturing, raccontati anche dal web magazine Fabbricafuturo.it con articoli, interviste e approfondimenti.
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Un tempo, infatti, chi offriva questa tipologia di servizi era concentrato principalmente sulle esigenze di multinazionali o di grandi società. “Le PMI – siano manifatturiere o di servizi – hanno bisogno di sviluppare progetti in modo diverso”, argomenta il manager, secondo il quale la natura del tessuto economico italiano richiede un approccio basato su investimenti sostenibili e sulla velocità d’attuazione. “La maggior parte delle imprese italiane ha modelli decisionali snelli e, quindi, veloci. Allo stesso modo il mercato richiede risposte quasi simultanee ai cambiamenti e dunque anche i progetti di digitalizzazione devono essere sviluppati nell’ordine di tempo dei mesi, non dei decenni”.
Puntare sulla personalizzazione di prodotti e servizi
Un altro aspetto che si è consolidato nel tempo e che richiama l’attenzione delle aziende, è la personalizzazione di prodotti e servizi, paradigma che non può essere svincolato dal concetto di orientamento al cliente. In molti settori, oggi, la risposta ai cambiamenti e ai continui eventi disruptive sembra proprio la customizzazione della propria offerta: questa modalità di business è però approcciabile solo conoscendo profondamente i propri clienti. Fare impresa basandosi sulle necessità del target di riferimento sembra ormai di importanza vitale e un approccio di questo tipo trova nella digitalizzazione un fattore fortemente abilitante. Anche questo tema è al centro dell’attenzione di CRMpartners, presente a FabbricaFuturo come espositore in tre delle sette tappe previste dell’edizione 2023 del roadshow: il 10 febbraio (Bologna), il 3 marzo (Torino) e il 14 aprile (Treviso). Il roadshow percorre tutta l’Italia; oltre alle tappe elencate ci sono altri quattro appuntamenti nel 2023: Salerno (9 giugno), Brescia (7 luglio), Ancora (6 ottobre) e Bari (10 novembre). Ciascun evento permette, grazie alla presenza e alla testimonianza di diverse realtà imprenditoriali del territorio, di contestualizzare le grandi sfide del Manifatturiero con una lente d’ingrandimento locale. L’obiettivo dei convegni, però, non è solo quello di favorire il networking e di sviluppare conoscenze legate al contesto di riferimento: come sostiene Tomasetta, la divulgazione delle tematiche è un aspetto fondamentale per la costruzione di un futuro condiviso all’interno del settore manifatturiero. “Abbiamo riconosciuto in FabbricaFuturo un progetto di avvicinamento delle tematiche legate alla trasformazione digitale verso quel mondo di PMI a cui noi poniamo la nostra attenzione. Portando il progetto sul territorio, dove si sviluppa l’economia italiana, si possono incontrare quelle realtà che poi sono chiamate ogni giorno ad affrontare la sfida della digitalizzazione”. Per il manager, inoltre, è importante portare all’attenzione di queste imprese alcune soluzioni già sperimentate con successo in modo rapido, efficace e sostenibile.Laureato in Comunicazione e Società presso l’Università degli Studi di Milano, Alessandro Gastaldi ha iniziato il suo percorso all’interno della stampa quasi per caso, già durante gli anni in facoltà. Dopo una prima esperienza nel mondo della cronaca locale, è entrato in ESTE dove si occupa di impresa, tecnologia e Risorse Umane, applicando una lettura sociologica ai temi e tentando, invano, di evitare quella politica. Dedica il suo tempo libero allo sport, alla musica e alla montagna.
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