Rational Production, fabbrica efficiente con il Lean manufacturing
La nascita dell’azienda (come la conosciamo oggi)
I primi prototipi piacquero subito, perché erano qualcosa di davvero innovativo per l’epoca, tanto che molti lo definirono un ufo”, spiega Cattaneo mentre accompagna Sistemi&Impresa all’interno del sito produttivo. Dieci anni dopo, nel 1998, iniziò l’avventura in Rational Production, un’azienda la cui atmosfera assomiglia proprio al suo General manager: un luogo ordinato, ma dinamico, dove si evince tutto l’impegno e la dedizione degli operatori, concentrati a svolgere la propria mansione; chi lavora in linea sono le stesse persone che al contempo non si tirano indietro per scambiare un sorriso, una battuta in dialetto bergamasco e una stretta di mano vigorosa. Il ‘marchio di fabbrica’ è il predominante colore giallo che caratterizza tutti i carrelli di Rational Production nel mondo: è il colore associato comunemente alla vitalità, alla creatività e all’innovazione, ed è in linea con i valori e la vision dell’impresa. “I carrelli Rational Production nascono dall’esigenza di conservare il cibo dal punto in cui lo si cucina a quello dove lo si consuma; facciamo riferimento a tutte le strutture di ristorazione collettiva, ma in particolare serviamo gli ospedali e tutte le strutture di lungodegenza. A oggi produciamo e commercializziamo il nostro prodotto in più di 50 Paesi ed è proprio all’estero che si concentra circa 80% del nostro fatturato”, spiega Cattaneo avvicinandosi a una delle quattro linee di produzione da dove ogni anno sono assemblati più di 2mila carrelli: “La particolarità del nostro prodotto è quella di dover concentrare in uno spazio ridottissimo la gestione del calore tipica di un forno – mantenendo una temperatura stabile di circa 120 gradi – e assicurare la catena del freddo per preservare le qualità organolettiche degli alimenti. Per questo i nostri controlli di qualità sono altissimi; se anche solo una delle 60 saldature del carrello dovesse non essere fatta a regola d’arte, ne comprometterebbe tutto il funzionamento”.La conversione in ottica lean
L’azienda è cresciuta costantemente, fino a raggiungere, nel 2023, quasi 12 milioni di fatturato e tutt’oggi si distingue per essere tra le realtà più affermate nel suo settore in Italia. Ma ogni gara vinta dall’azienda – le vendite passano infatti da queste procedure – è una sfida in quanto, in base alla commessa, è necessario rimettere in discussione tutta la produzione per poter realizzare le personalizzazioni richieste dal committente. In sintesi, Rational Production deve realizzare carelli ad hoc per ogni cliente e questa particolarità ha da sempre complicato la produzione e impedito di impostare una linea tradizionale. Camminando in produzione, però, non si percepisce quella confusione tipica delle aziende artigianali che devono soddisfare necessità specifiche; in questo caso c’è una fabbrica efficiente, dal magazzino alle postazioni di lavoro: “Non è sempre stato così come lo vedete oggi’’, commenta Cattaneo mentre spinge uno dei carrelli che passando da una postazione all’altra è completato. “Solo un anno fa la produzione era molto meno efficiente e ‘confusionaria’ rispetto a ora”. Il merito è dovuto al progetto ribattezzato LeanPossible, sviluppato con il supporto di Considi – società di consulenza direzionale specializzata nella strategia operativa e nel miglioramento delle prestazioni.Lucrezia Vardanega è giornalista pubblicista con esperienza nel mondo della comunicazione digitale. Ha iniziato il suo percorso giornalistico subito dopo la laurea, cominciando a collaborare con vari magazine online e addentrandosi sempre più nelle varie sfaccettature di questo mestiere sempre in divenire. Con uno sguardo attento e curioso sul mondo che la circonda, resta sempre con la mente aperta per rimanere aggiornata e accrescere le sue competenze. Per ESTE collabora su più fronti, sia online sia offline, con una particolare sensibilità verso i nuovi bisogni di un mercato del lavoro in equilibrio tra antiche tradizioni e moderne tecnologie. Nel tempo libero ama leggere, fare trekking sulle Dolomiti, visitare mostre d’arte e camminare a naso all’insù per la sua amata città d’origine, Venezia.
lean, Produzione, Rational Production