Persico Group e la filiera corta per prendere le decisioni
La più grande ricchezza di un’azienda familiare, dal punto di vista organizzativo, è la rapidità decisionale. Ne è convinta Claudia Persico, Vicepresidente di Persico Group, multinazionale che si occupa di progettazione e produzione di stampi e impianti chiavi in mano (tra le varie attività è nota per aver realizzato lo scafo in carbonio di Luna Rossa): “La nostra azienda non ha nulla a che vedere con le organizzazioni di tipo azionario, ma per valorizzare quello che riconosciamo essere un grande vantaggio, abbiamo ritenuto utile formalizzare, in minima parte, il modo di prendere le decisioni, perché oltre che parenti siamo manager e rivestiamo un ruolo gestionale importante”.
Il Consiglio di amministrazione è composto, oltre che dal Cavaliere del Lavoro Pierino Persico – che nel 1976 fondò Persico Automotive a Nembro, nel Bergamasco, e attualmente ricopre il ruolo di Presidente del Gruppo – dai suoi tre figli Claudia, Alessandra e Marcello, azionisti e Amministratori Delegati delle tre Business Unit (rispettivamente: Persico Industrial, Automotive e Marine), e un ulteriore Amministratore Delegato, esterno alla famiglia, con delega alle filiali estere. “Da due anni, il Cda si riunisce tre volte alla settimana, alla presenza anche di un consulente esterno. Prima di allora ci capitava di confrontarci e prendere decisioni anche in pausa caffè o nel fine settimana”, prosegue la Vicepresidente. Quando una famiglia conduce una azienda, infatti, spesso è questa a ‘guidare’ la famiglia: inevitabilmente si sovrappone a essa, rendendo ogni momento informale, festivo e in generale tutte quelle occasioni non di lavoro, potenziale momento per parlare di business. Allo stesso modo, anche le emozioni e le dinamiche familiari entrano nell’organizzazione, portando una grande sfida: “Può succedere di non trovarsi tutti d’accordo all’unanimità – come capita in tutte le imprese – ma è importante coltivare un dialogo sempre chiaro e diretto. Dimostrarci rispetto è fondamentale, e un grande esercizio di crescita per me è anche focalizzarmi sugli aspetti positivi dei feedback che ricevo”, riflette Persico.
Fiducia e trasparenza come valori fondamentali
Per la multinazionale bergamasca, la famiglia è un valore stesso del business, insieme con la fiducia e la trasparenza, e avendoli ben chiari da tempo, il Cda ha in programma di redigere la Carta dei valori. Anche in questo caso, normare e formalizzare ha l’obiettivo di tutelare l’assetto manageriale che si sta dando l’organizzazione. L’iniziativa non tornerà utile soltanto nella selezione del personale, ma anche a livello direttivo, per mettere nero su bianco i capisaldi in cui l’azienda crede e mantenere dunque una linea coerente. Per gli stessi motivi, Persico Group ha deciso anche di aggiornare il proprio ‘Patto di famiglia’, l’accordo che regola la successione e il futuro dell’organizzazione: “Abbiamo sentito forte l’esigenza di rimettere mano a questo documento, che risultava ormai datato. Per esempio, avevamo deciso che i nostri figli avrebbero potuto entrare in azienda solo in seguito a una laurea in materie scientifiche, ma ora ci sembra una restrizione assolutamente da attualizzare; non siamo così intransigenti neanche con i nostri dipendenti. In questi anni a servizio dell’azienda è cresciuta molto la nostra consapevolezza sul nostro presente e sul nostro futuro, e vogliamo che questa risulti anche agli atti”, conclude Persico.
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Classe 1996, Martina Midolo scrive di cultura d’impresa e si occupa di social media. Per FabbricaFuturo conduce il podcast Storie dell’Italia che produce.
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