Marlegno raccoglie i frutti di una servitizzazione ben gestita
Non solo tecnologia, ma anche riorganizzazione
Il primo passaggio è stato convertire l’organizzazione ‘a silos’ in quella matriciale. Di conseguenza, sono state inserite figure trasversali altamente specializzate, che mettono tutte le parti dell’azienda in contatto continuo, fondamentale per affrontare i cambiamenti. Il Consiglio di Amministrazione si è aperto anche a consiglieri esterni, per mettersi continuamente in gioco con nuovi pareri e decisioni in un’ottica di managerializzazione. Per quanto riguarda le tecnologie, Marlegno ha introdotto un CRM che mette in relazione tutti i dipartimenti aziendali, attraverso un unico linguaggio e un forte controllo di gestione. Come molti player del settore dell’edilizia, l’impresa ha adottato il Building Information Modeling (BIM), cioè la piattaforma di progettazione digitale in cui tutti gli attori protagonisti di un processo condividono i dati in un unico sistema, anticipando gli effetti del progetto in cantiere e riducendo gli imprevisti economici e di tempistica. Tra i pregi tecnologici dell’azienda ci sono l’utilizzo interno della Realtà virtuale, per mostrare ai clienti come sarà configurato il loro appartamento e l’introduzione nei propri componenti costruttivi di sensori (tecnologia IoT), che hanno trasformato l’abitazione da un semplice contenitore passivo a uno attivo, sempre connessa, e che migliora le performance e la qualità dell’abitare. Un trend altrettanto innovativo è quello della prefabbricazione offsite, ovvero favorire e organizzare il più possibile la produzione nello stabilimento rispetto al cantiere, in un’ottica di economia circolare e di Life Cycle Thinking (LCT), cioè un modo di pensare che considera le conseguenze economiche, ambientali e sociali di un prodotto nell’arco dell’intero suo ciclo di vita. Ecosostenibilità e tecnologia alla base, senza però trascurare mai la grande attenzione al cliente, ai suoi desideri e alle sue esigenze che ha sempre contraddistinto Marlegno e il suo team.Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino. Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica. Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, lavora anche come copywriter, addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.
Angelo Luigi Marchetti, Building Information Modeling, Life Cycle Thinking, Marlegno, servitizzazione