Marche, le eccellenze della Manifattura a FabbricaFuturo Ancona
Inflazioni, crisi energetiche e geopolitiche, ma anche digitalizzazione, Intelligenza Artificiale (AI), sostenibilità e relative opportunità di crescita. Le aziende della Manifattura si affacciano ai nuovi macrotrend del settore con la consapevolezza di dover analizzare, ripensare e riprogettare processi e modelli adattandosi all’evoluzione del contesto e, al contempo, sfruttando la loro capacità d’innovazione per dominare i cambiamenti.
Ampio spazio per queste riflessioni è dedicato nella tappa di Ancona di FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE che da oltre 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, che si svolge il 6 ottobre 2023 nel capoluogo marchigiano. Durante l’evento diverse aziende del territorio portano la loro testimonianza, tra cui: Fiam Italia, Moretti Forni, Tecnoplast, Rivacold, T-Trade e Hugo Boss Shoes & Accessories Italia. La giornata è organizzata con una sessione plenaria durante la mattinata e tre sessioni parallele nel pomeriggio.
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Le aziende ospiti della giornata – affiancate dai punti di vista del mondo accademico e di player del settore – riflettono sulle tendenze che guidano il futuro del settore nel tentativo di condividere spunti e best practice, contaminando il panorama imprenditoriale del territorio e intercettando riflessioni alternative: digitalizzazione e innovazione tecnologica; formazione e reclutamento del personale; sostenibilità ed Energy management. Dopo l’appuntamento di Ancona, appuntamento a Bari per l’ultima tappa 2023 di FabbricaFuturo (10 novembre).
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Digitalizzazione e fattore umano per la Manifattura delle Marche
Durante la sessione plenaria del mattino ampio spazio è dato alle imprese del territorio, al mondo accademico e ai player di mercato che affrontano i temi della giornata sotto punti di vista differenti e mettendo in luce la complessità che caratterizza il contesto odierno. La tavola rotonda dal titolo “Tecnologia, organizzazione, formazione: le basi per costruire il futuro dell’industria marchigiana” propone il dibattito tra alcune delle realtà imprenditoriali più interessanti, riflettendo sull’imprescindibile ruolo dell’essere umano nelle odierne organizzazioni, in quanto agente di controllo e gestione delle tecnologie. Partecipano alla tavola rotonda Deniele Livi, CEO & Chief Product Manager di Fiam Italia, azienda della provincia di Pesaro specializzata nella produzione di elementi d’arredo in vetro curvo di design; Mario Moretti, Amministratore Delegato di Moretti Forni, società produttrice di forni statici per pizza, pane, pasticceria e gastronomia; Luca Selvatici, Amministratore Delegato di Tecnoplast, impresa attiva nella produzione di infissi in pvc e alluminio. Ulteriori riflessioni sono riservate alle sessioni parallele pomeridiane, dove le sfide della Manifattura sono declinate nelle tre direttrici sopra esposte. All’interno della sessione dedicata al digitale, la testimonianza di Filippo Luchetti, R&D Lab Manager di Rivacold, azienda specializzata nella fabbricazione di strumenti la refrigerazione industriale e commerciale, tratta il sempre più importante ruolo della ricerca per introdurre processi e tecnologie pionieristiche all’interno delle imprese.Sostenibilità e formazione nell’agenda delle imprese
I principi di sostenibilità, sempre più diffusi e consolidati all’interno delle organizzazioni, impattano e influenzano ogni attività delle aziende stesse. Per la Manifattura, ripensare i processi di produzione in ottica green è oggi una priorità assoluta e, durante la sessione pomeridiana dedicata a questi temi, la testimonianza di Daniela Giacchetti, Responsabile Marketing e Qualità di T-Trade, guarda proprio in questa direzione. L’azienda – impegnata nella produzione di soluzioni per l’etichettatura, la marcatura industriale e il packaging – declina il concetto di sostenibilità anche nel corso di vita del prodotto, dall’ideazione alla distribuzione. Focus maggiore sul ruolo dell’HR è dedicato, infine, nella sessione parallela relativa alla formazione e al recruiting, nella quale spunti di riflessione e best practice sono condivisi tramite il dialogo con le aziende e il mondo della formazione. L’intervento di Paola Marziali, Team Leader Human Resources di Hugo Boss verte sulla ricerca dei candidati in epoca di scarsità, sottolineando l’importanza del dialogo con le scuole di formazione e la sfida legata alla retention, fondamentale per la costruzione di relazioni di lungo periodo con i collaboratori. Marco Cantarini, Coordinatore corso ITS Industry 4.0 Sede di Ancona presso dell’ITS Academy Marche, invece, interviene sui temi con il punto di vista di chi prepara le nuove generazioni all’ingresso nel mondo del lavoro. Secondo l’esperto, gli Istituti tecnici superiori (ITS) possono creare un modello win-win per aziende e studenti.Laureato in Comunicazione e Società presso l’Università degli Studi di Milano, Alessandro Gastaldi ha iniziato il suo percorso all’interno della stampa quasi per caso, già durante gli anni in facoltà. Dopo una prima esperienza nel mondo della cronaca locale, è entrato in ESTE dove si occupa di impresa, tecnologia e Risorse Umane, applicando una lettura sociologica ai temi e tentando, invano, di evitare quella politica. Dedica il suo tempo libero allo sport, alla musica e alla montagna.
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