Macchine utensili: cala la domanda interna, bene l’export
È stato un primo trimestre dell’anno in calo dal punto di vista degli ordini di macchine utensili, ma questo non ha destato preoccupazioni particolari all’Associazione dei costruttori italiani di macchine utensili (Ucimu). Difatti la flessione degli ordini era stata prevista dopo lo straordinario exploit a fine 2017.
“Non preoccupa la frenata degli ordini raccolti sul mercato interno. Ce lo aspettavamo”, ha sottolineato Massimo Carboniero, Presidente di Ucimu. “Si tratta dell’effetto di rimbalzo dello straordinario risultato di fine 2017 quando tutti hanno accelerato la corsa agli investimenti, preoccupati che i provvedimenti di Super e Iperammortamento non fossero confermati”.
Il dato generale delle vendite si attesta a -4,3%. Rimane forte il settore estero che fa ancora segnare una cifra positiva (+7,6%) per un valore assoluto pari a 180,8. Cala il mercato interno (-25,8%), anche se il valore assoluto dell’indice rimane molto alto, pari a 175,3, dunque ben 75 punti sopra la media, a conferma della disponibilità a investire ancora alta espressa dal mercato italiano.
“A gennaio la raccolta ordini in Italia è stata debole, ma già nei mesi successivi la situazione è tornata florida”, ha continuato Carboniero. “Ora però la prevista ripresa potrebbe essere penalizzata dall’incertezza politica che il Paese sta attraversando. L’incertezza seguita ai risultati elettorali di marzo 2018 non è certo di aiuto per chi fa impresa e soprattutto per quanti devono decidere se fare investimenti di una certa portata. Per questo auspichiamo un programma di Governo improntato allo sviluppo ragionato e che non dimentichi quanto di buono in termini di riforme e provvedimenti è stato fatto negli ultimi anni”.
“D’altra parte Ucimu-Sistemi per Produrre è impegnata anche sul fronte internazionalizzazione con l’organizzazione di numerose iniziative volte a sostenere la presenza del made in Italy di settore nei mercati esteri, tradizionali e emergenti. È il caso della missione dedicata ai paesi dell’Associazione delle nazioni del Sud Est asiatico (Asean), che si è tenuta una decina di giorni fa a Singapore, a cui Ucimu ha partecipato con l’obiettivo di attivare e consolidare relazioni anche commerciali e partnership con player locali”.
Tra i fornitori di macchine utensili negli Asean, dopo i Paesi asiatici, evidentemente più vicini per geografia e cultura, l’Italia si presenta come secondo fornitore sempre più vicini alla Germania.