Le Officine di FabbricaFuturo 2025, prosegue il tour nella manifattura italiana
Tempo di bilanci per Le Officine di FabbricaFuturo. Il roadshow promosso da FabbricaFuturo – la piattaforma editoriale nata dalla rivista Sistemi&Impresa per incontrare le manifatture italiane – ha chiuso il 2024 coinvolgendo oltre 100 tra imprenditori e manager che hanno aderito alle 11 tappe organizzate nell’anno, per visitare vari stabilimenti produttivi e per confrontarsi sulle principali sfide della manifattura. E nel 2025 il progetto non si ferma: sono già state organizzate cinque nuove tappe in altrettante aziende eccellenti, come Laica (17 gennaio), Copan (31 gennaio), Umbra Group (21 febbraio), Riso Scotti (14 marzo) e Sabelt (28 marzo).
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Le Officine di FabbricaFuturo si è distinto per il suo formato unico: l’iniziativa editoriale si concretizza in un vero e proprio laboratorio itinerante che permette di entrare fisicamente nel cuore dell’eccellenza manifatturiera italiana e di approfondire i temi caldi della produzione. A differenza di un tradizionale evento convegnistico, Le Officine di FabbricaFuturo si svolgono all’interno delle aziende manifatturiere del territorio italiano che hanno aderito all’invito di Sistemi&Impresa, aprendo le porte degli stabilimenti produttivi. Inoltre, a caratterizzare l’iniziativa è il ristretto numero di partecipanti: imprenditori e manager selezionati dalla redazione della rivista prendono parte al tour in fabbrica e al successivo confronto, che si svolge ‘a porte chiuse’, per garantire un confronto diretto e autentico su temi come l’Industria 4.0, la digitalizzazione dei processi, la sostenibilità, la ricerca del personale qualificato…
Nel 2024 si sono visitate 11 aziende
Nel 2024 Le Officine di FabbricaFuturo ha esplorato le aziende manifatturiere, approfondendo ben 11 settori industriali differenti; inoltre ogni tappa ha valorizzato una diversa sfaccettatura della Manifattura. Partito da Amorim Cork (Treviso), azienda di lavorazione di tappi in sughero, il progetto si è spostato in Artsana (Milano), azienda di produzione di articoli per l’infanzia, in Gruppo Lube (Macerata), azienda di fabbricazione di mobili per cucina, in Automatismi Benincà (Vicenza), azienda di produzione di automatismi per cancelli, e in Oleificio Zucchi (Cremona), azienda di produzione di olio. Dopo la pausa estiva sono state visitate: Omb Saleri (Brescia), fabbricazione di rubinetti e valvole; Rittal (Verona), azienda di produzione di componenti e impianti di condizionamento e di refrigerazione; Industrie Meccaniche Generali (Brescia), azienda di produzione di macchinari industriali; Parmafood Group (Parma), produzione di alimenti; Amarelli (Cosenza), produzione di caramelle e confetterie; Lucano 1894 (Matera), distillazione di alcolici.
Nel 2025 sono in agenda altre cinque tappe
Sempre nella logica di visita allo stabilimento (mattino) e della discussione (pomeriggio), Le Officine di FabbricaFuturo prosegue anche nel 2025 con cinque nuovi appuntamenti nella prima parte dell’anno (altre tappe si aggiungeranno in seguito). Dopo la pausa di Natale, il 17 gennaio si va in Laica (Novara), azienda di produzione di cioccolato, e il 31 gennaio tocca a Copan (Brescia), fabbricazione di prodotti chimici. A febbraio 2025 tocca al Centro Italia: il 21 febbraio si va in Umbra Group (Perugia), azienda di produzione di macchinari industriali. Le ultime due tappe in programma sono a marzo, con il ritorno nel Nord Italia: il 14 marzo c’è la tappa in Riso Scotti (Pavia), azienda di lavorazione di cereali, e il 28 marzo quella in Sabelt (Torino), azienda di produzione di sistemi di sicurezza per veicoli.
L’obiettivo del progetto editoriale resta sempre lo stesso: approfondire la pratica per poi confrontarsi sulla teoria, condividendo esperienze e buone pratiche manageriali per l’industria manifatturiera.