Intervista a Piergiorgio Ranaudo Finance&Administration Manager Centro di Ricerca e Sviluppo Europeo – Bridgestone
Il Centro Tecnico Europeo della Bridgestone, multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di pneumatici e prodotti in gomma, è situato a Roma sulla via Pontina presso il ‘Polo Tecnologico Industriale’ di Castel Romano. Rappresenta una realtà d’avanguardia con un fatturato annuo di circa 100 milioni di euro nella quale operano approssimativamente 600 Persone. In questa sede, Ingegneri, Ricercatori, Tecnici, Collaudatori e Personale di supporto, all’unisono, si adoperano con passione per ottemperare all’evoluzione del Mercato Automobilistico Europeo (sicuramente uno dei più complessi al mondo) progettando pneumatici di eccellenza nelle prestazioni e nella sicurezza mantenendo, al contempo, l’impegno della Bridgestone per una Società sostenibile. Forte della concretezza delle proprie scelte, questo Centro di Ricerca e Sviluppo si è affidato alla tecnologia di Gruppo Formula per la gestione del budget: Piergiorgio Ranaudo, Finance & Administration Manager, ha accettato di ‘tracciare per noi’ qualche cenno delle attività.
Cosa significa innovare nel mondo del pneumatico? Quanto è difficile in un settore dove la competitività è a livelli molto alti?
Bridgestone è un marchio riconosciuto a livello globale come player numero uno sul mercato del pneumatico. La nostra mission è quella di servire la Società con prodotti di eccellenza. Questo era quanto aveva in mente il fondatore della società, Shojiro Ishibashi, che iniziò la sua avventura con una fabbrica che produceva gomma per le suole delle scarpe. Nel 1988 l’azienda acquistò il brand Firestone, diventando a tutti gli effetti una realtà globale. L’innovazione divenne così uno dei pilastri del Gruppo. Ancora oggi è l’innovazione l’obiettivo principale del ‘Research & Development Center Bridgestone Europe’. Le attività del centro sono così rivolte all’ideazione di programmi innovativi, non solo per lo sviluppo di pneumatici nuovi da immettere sul mercato, ma anche per il miglioramento di quelli già in commercio.
Il Centro di Ricerca e Sviluppo si dedica anche al mondo delle corse?Il nostro centro non si occupa di quel genere di ricerca ma si dedica allo sviluppo di pneumatici da primo equipaggiamento e a quelli per il mercato del rimpiazzo. Attualmente siamo impegnati sul labeling: con questo nome si intende il posizionamento di alcune targhette sul pneumatico che identificano le caratteristiche di performance. Un po’ come si fa oggi con gli elettrodomestici.
Attraverso quali strumenti un centro di ricerca deputato all’innovazione gestisce l’area finance di uno dei più grandi player sul mercato del pneumatico?Abbiamo optato per una soluzione che permettesse un controllo più efficiente soprattutto sul fronte di formazione del budget. Siamo passati dall’utilizzo di Excel come soluzione per la gestione dei dati – in una realtà che presenta un numero notevole di divisioni – a ‘Formula Planning’, il software che ci ha permesso una vera e propria rivoluzione nel controllo di gestione.
In che senso?La mole di fogli Excel creava criticità sul fronte del consolidamento dei dati. Benché Excel si sia sempre rilevato uno strumento molto utile, le turbolenze dei mercati hanno imposto oggi un nuovo modello di gestione del budget in cui è necessario prevedere in parallelo diversi scenari. Ogni centro di costo esige oggi diverse prospettive di sviluppo e gestione. Queste azioni generano una complessità che diventa ingestibile con strumenti tradizionali, non in grado di fornire previsioni di performance, che per noi sono sviluppate su un quinquennio.
Come è avvenuto l’incontro con Formula? Quale è stata la rivoluzione?Mi sono rivolto a diverse software house per fare una selezione dell’offerta più in linea con le nostre esigenze di previsione. Il software consente di fare analisi su diversi piani. Le nostre analisi iniziano dalla redazione di un bilancio annuale. Parallelamente redigiamo un piano che prevede la proiezione fino a 5 anni. Formula ci ha offerto uno strumento che permette di creare i diversi scenari a seconda dei presupposti economici e del numero di programmi in agenda da sviluppare. Questo strumento ci ha dato la possibilità di replicare diverse cornici l’una diversa dall’altra offrendoci la possibilità di fare confronti riducendo sensibilmente il tempo che impiegavamo in precedenza con i fogli Excel. Formula Planning è a tutti gli effetti un ‘produttore di tempo’.
Un ‘produttore di tempo’. Ci spieghi meglio…Costruire tabelle e dashboard diventa molto semplice con dati sintetici in grado di offrire una serie di informazioni che dai fogli Excel non è possibile nemmeno estrapolare.
Quanto tempo si risparmia?Lo strumento “Planning” ha reso più agili le operazioni di costruzione del budget consentendo,così, un maggiore attenzione al dettaglio. Basti pensare che la compilazione dei fogli Excel può variare ogni anno a seconda dei cambiamenti che avvengono in azienda. Invece Formula Planning aggiorna in automatico il sistema modificando solo alcuni parametri.
Come il fenomeno dei Big Data interviene nel consolidamento di un bilancio? Si sono moltiplicate le fonti e le informazioni?Sì, sono aumentate, ma la mole di informazioni a cui siamo sottoposti è già filtrata a monte di questo processo. Dal nostro punto di vista (Centro di ricerca) la quantità di dati provenienti dall’esterno in grado di modificare l’attività del reparto finance è limitata. Ci muoviamo sulle linee guida di programmi di sviluppo che sono stati già oggetto di valutazione da parte di altre divisioni.
Quale Erp centrale utilizzate e come si è integrato con Formula Planning?A livello corporate utilizziamo SAP. A oggi l’obiettivo principale è finalizzato alla costruzione del budget. Nel futuro i due sistemi comunicheranno per trasferire i dati ‘actual’, quelli di consuntivo, da SAP a Formula Planning. Questo passaggio consentirà di costruire il budget sulla base dei dati acquisiti dall’Erp centrale.
La scelta di Formula è stata dettata dall’intenzione di trovare uno strumento che si integrasse in maniera meno invasiva con l’Erp?Sicuramente si, viste le potenzialità e la sua flessibilità nell’interazione con un sistema più rigido.
Formula Planning è erogato come un servizio in cloud?No, è un sistema localizzato sul nostro server che utilizza la piattaforma Oracle. Gli utenti accedono al sistema da qualsiasi laptop accreditandosi con user name e password.
Il prossimo passo con Formula?Il next step sarà la creazione del bilancio della nostra entità secondo i parametri dei nostri principi contabili. Questo avverrà non prima della seconda metà del 2013. In questi mesi andremo avanti con Formula verso questo obiettivo.