La progettazione incontra la creatività con Lectra
Nel settore fashion la gestione efficiente del ciclo di vita di un prodotto può fare la differenza in termini di competitività. Non sono i brand più forti e blasonati a farcela, ma quelli che meglio si adattano alle condizioni di mercato. Un mercato turbolento e volatile, sorretto da una domanda sempre più imprevedibile, che appare e scompare come guidata da una legge quantistica.
L’industria del fashion sta cambiando a un ritmo incredibile. Una serie di cambiamenti tecnologici dirompenti, alcuni nuovi, alcuni arrivati solo ora a maturazione, stanno dando forma a nuove modalità di produzione e di consumo della moda.
L’utilizzo del 3D visualizzare i capi prima del campionamento e l’effetto che Internet ha avuto sulle decisioni di acquisto dei consumatori sono due esempi evidenti del potenziale impatto della tecnologia alle due estremità del ciclo di vita del prodotto. Ma cosa rimane in mezzo? Tutti quei processi collaborativi sulla gestione del dato di progettazione.
Quale tecnologia serve per gestire i dati sul ciclo di vita di un capo di abbigliamento? Quali sono i processi che questo sistema deve monitorare?
Lo abbiamo chiesto a Lectra.
Comunicare per collaborare
Quello che è importante attribuire a un sistema PLM – sostiene Lectra, software house attiva nella produzione di soluzioni tecnologiche integrate per la progettazione, lo sviluppo e la fabbricazione dei prodotti nel settore tessile – è l’indissolubile strategicità comunicativa tra attori operanti in diverse fasi e processi di produzione.
Data la grande diversità e complessità dei prodotti, trasmettere le informazioni alle persone giuste nei tempi necessari perché prendano le decisioni di business richieste è ancora di più una delle sfide principali per le singole aziende del settore della moda. Rispettare le scadenze previste e definire con chiarezza il ruolo di ciascuno può essere altrettanto difficile per un marchio del lusso, con un calendario stagionale relativamente scarno, come per un rivenditore di fast fashion con collezioni back-to-back. Quando tutti i soggetti coinvolti nello sviluppo hanno una visione chiara delle tappe chiave fin dall’inizio, tuttavia, è molto
più facile vedere quando è necessario prendere le decisioni e chi deve farlo.
Definire i dettagli del prodotto nella fase iniziale aiuta anche a valutare e controllare i costi durante tutto il
processo.
I vantaggi della condivisione di conoscenza
Un PLM per il fashion rende più facile tenere traccia dei fornitori e monitorare la conformità e i parametri chiave di costo e qualità. I pacchetti tecnici contenenti informazioni chiare e dettagliate hanno maggiori probabilità di tradursi in una riduzione del numero di modifiche e degli scambi. Con il PLM, tutte le specifiche, inclusa la cronologia del prodotto, dovrebbero essere disponibili in pochi clic. Questo facilita la duplicazione di uno stile o il reinvio di un pacchetto di specifico insieme a un ordine di rifornimento. Ai fornitori è inoltre possibile dare un accesso limitato ai prodotti di cui si stanno occupando, in modo che possano svolgere un ruolo interattivo ma controllato nella fase di sviluppo. Se, ad esempio, un pacchetto tecnico viene inviato a uno stabilimento per la produzione dei campioni, un fornitore con accesso controllato al PLM può controllare le proprie misure rispetto a quelle del mittente e inserire commenti o domande direttamente, senza dover inviare un pacchetto, scrivere un’e-mail o attendere fino al giorno successivo per telefonare. Dato che tutti lavorano su un unico file condiviso, i fornitori sanno di disporre delle informazioni più aggiornate e le aziende possono contare sul fatto che le informazioni comunicate sono precise e aggiornate.
Lectra Fashion PLM V3R3, ideato per l’industria della moda
Da 40 anni Lectra supporta le aziende del fashion a restare competitive in un contesto in evoluzione.
Forte di una expertise che negli anni le ha fatto traguardare risultati eccellenti, l’azienda ha da poco annunciato l’uscita di Lectra Fashion PLM V3R3, la nuova release del sistema ideato ad hoc per avvicinare i team creativi a quelli di sviluppo prodotto.
“Il mondo è in continua e rapida evoluzione – ha commentato Daniel Harari, CEO di Lectra all’indomani del lancio di Lectra Fashion PLM V3R3 –. I cambiamenti economici e sociali non fanno altro che mettere in evidenza il bisogno di controllo e flessibilità delle società di moda. L’integrazione continua dei talenti di progettazione con quelli di sviluppo del prodotto all’interno delle aziende di abbigliamento e di moda permette alle società di esplorare nuovi orizzonti, sia in materia di creatività, sia di efficienza migliorata. L’allineamento dei team e la collaborazione sono requisiti essenziali per la crescita aziendale”.
Una user experience mai provata prima
Con Lectra Fashion PLM V3R3, i team sono strettamente connessi all’ecosistema di sviluppo del prodotto, sin dalla prima fase di concezione. Gli utenti possono creare e condividere in modo visivo ogni tipo di informazione, dallo stile ai dati tecnici, senza uscire dal loro ambiente di lavoro abituale, servendosi di una piattaforma comune e di un unico file.
“Lectra Fashion PLM V3R3 favorisce il lavoro di squadra, privilegiando la comunicazione visiva e rendendo possibile la condivisione di tutte le fasi del processo di sviluppo del prodotto. Abbiamo fortemente migliorato l’esperienza dell’utente per eliminare ogni ostacolo alla collaborazione. Stiamo cercando di soddisfare i bisogni delle società di abbigliamento e di moda in materia sia creativa, sia tecnica”, ha spiegato Anastasia Charbin, Direttrice di Marketing Fashion, Lectra. “Con l’integrazione della connettività di Lectra Fashion PLM in Adobe Illustrator, gli utenti possono rimanere nella loro zona di comfort. Sono liberi di creare con Illustrator e di condividere e scambiare informazioni con la community sulla piattaforma Lectra Fashion PLM in modo intuitivo e continuo. Siamo riusciti a rendere il processo divertente”.
Conclusioni: il PLM come strategia di riposizionamento
Il potenziale del PLM a supporto della gestione del marchio, attraverso la tecnologia e la modifica dei processi, spiega perché, presso molti marchi e rivenditori di successo, questo sistema si sia evoluto trasformandosi, per i massimi dirigenti aziendali e il CdA, in un investimento strategico. Al di là dell’ovvio investimento finanziario, il PLM richiede un impegno per elaborare una disciplina e un’infrastruttura IT e, soprattutto, per supportare le persone che utilizzeranno il sistema. Quando implementato correttamente, il PLM è in grado di trasformare i processi e sostenere la crescita senza costi o personale aggiuntivo. Il PLM come strategia di gestione per il settore della moda può agevolare l’attività in tutti gli ambiti, dall’aspetto finanziario al prodotto finito, e mantenere aggiornati tutti i soggetti coinvolti nell’elaborazione di un prodotto, fornendo al contempo tracciabilità e visibilità. In breve, può diventare lo snodo che mantiene attivo il ciclo di vita del prodotto.
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