Innovaway continua a crescere e cerca 50 nuove risorse nel Multilanguage Competence Center
Innovaway, azienda informatica di livello internazionale attiva in progetti e servizi ICT, centralizzati e distribuiti, ha recentemente avviato una selezione di 50 nuovi tecnici specializzati per il proprio servizio di Service Desk Multilingua di Napoli, il Multilanguage Competence Center – MCC, attraverso il quale garantisce i propri servizi con una copertura di 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, in 25 lingue, in numerosi progetti internazionali di IT outsourcing.
L’ampliamento del team prevede l’inserimento di 50 figure con competenze linguistiche in 7 lingue, fra le quali finlandese, danese, norvegese, svedese, tedesco e portoghese, e conoscenze informatiche di base o avanzate, che saranno integrate e allineate alle esigenze dei clienti tramite corsi di formazione. Quest’ultima iniziativa è in perfetta sintonia con la strategia di forte crescita di risorse specialistiche avviata dalla società negli ultimi anni. Nata nel 1998 con il nome di Cesaweb, come fornitore in outsourcing di servizi di back-office nell’ambito delle aziende finanziarie, nel 2013 vengono integrate due aziende, Napoli Competence Center e ICT e Servizi, a valle di queste due integrazioni, nel 2014, l’azienda ha rinnovato il suo nome passando da Cesaweb a Innovaway e creando il brand: ‘Innovaway one group more solutions’. Il Gruppo Innovaway ha una sede centralizzata da dove sono erogati i servizi di MCC, poi una struttura che fornisce servizi di assistenza on site su diverse piattaforme (questo solo sul territorio italiano, con presenza su Napoli, Milano, Roma, Torino e Palermo); le persone impiegate sono circa 430 con un fatturato 2014 di circa 20 milioni di euro e con un prospect di oltre 22,5 per l’anno in corso. Il Multilanguage Competence Center, che conta oggi circa 250 addetti, è un Service Desk certificato secondo lo standard “Information Technology Infrastructure Library” (ITIL) v.3. Il personale del Multilanguage Competence Center di Napoli è per due terzi formato da laureati o laureandi, con una età media di circa 33 anni. Il quadro che Antonio Giacomini, CEO di Innovaway, fa del Multilanguage Competence Center spiega il perché della sua continua espansione. Giacomini, specializzato in Scienze dell’Amministrazione presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Parthenope di Napoli è stato co-fondatore di diverse società, ha maturato una consolidata e decennale esperienza nel settore finanziario e nell’area IT, e quindi per le sue esperienze ha coraggiosamente creduto nella forza motrice e versatile delle risorse in azienda. Il vostro cliente è l’utente finale o il fornitore di sistemi? Noi diamo assistenza sia direttamente ai dipendenti delle aziende (help desk), ma essendo anche partner di grandi system integrator, forniamo assistenza anche ai loro clienti per loro conto. Tra questi IBM rappresenta il partner più importante. Per quanto riguarda gli utenti finali abbiamo clienti che appartengono a molteplici segmenti, tra cui ad esempio, manufacturing, retail, finance e industria del fashion. Come mai in particolare nel fashion? Fondamentalmente perché i grandi brand sono quelli più internazionalizzati e per questo hanno l’esigenza di essere assistiti a livello globale, in particolare nelle sedi in cui il supporto deve essere in lingua locale, come Giappone, Cina (mandarino e cantonese), Thailandia, territori dove non è sufficiente solo l’inglese. Noi copriamo anche tante altre lingue, in tutto 25 (in molti casi con persone madrelingua), tra queste lo svedese, il finlandese, il danese, il russo, l’arabo, il greco, l’ungherese, … più ovviamente le più utilizzate come inglese, spagnolo, francese e tedesco. In tutto soddisfiamo le esigenze per 60 Paesi e stiamo ancora reclutando nuove risorse tramite le università locali, tra cui l’Università Orientale di Napoli. Sul mercato avete una concorrenza che offre servizi pari ai vostri? Assolutamente no, per quanto riguarda la copertura linguistica fornita in un solo polo, Il Multilanguage Competence Center è un centro esclusivo e questo ci dà un vantaggio competitivo, anche perché riusciamo a fare economie di scala. La formazione ai vostri operatori viene erogata dalla società che ha fatto l’implementazione per cui fornite il servizi di help desk? Sì certamente. Ma non solo, facciamo corsi di formazione sia per i nuovi arrivati sia per le persone già presenti in azienda, fornendo loro conoscenze più avanzate sui linguaggi informatici. I nuovi entrati vengono collocati su servizi di base, per poi far fare loro un percorso di crescita interna. Il vostro supporto è garantito da un team di oltre 250 persone qualificate, qual è il vostro turnover? Abbiamo un turnover bassissimo, con una percentuale quasi inesistente (0,02%) e questo è uno degli elementi che ci contraddistingue. La differenza rispetto a coloro che forniscono servizi simili da paesi cosiddetti ‘offshore’ è data proprio dalla garanzia di elevata qualità, possibile grazie al basso turnover degli addetti e alla loro alta scolarità e competenza. Riusciamo ad assicurare una qualità che non solo risponde, ma va oltre gli Sla codificati in un rapporto di fornitura. Ovviamente il nostro servizio non è solo fonia, ma è multicanale. Avrete dovuto organizzarvi dal punto vista tecnologico. Avete fatto investimenti importanti? Certo, il nostro impegno da sempre è rivolto alla tecnologia, sia nell’offerta ai clienti che al nostro interno. È fondamentale possedere un’infrastruttura IT costantemente aggiornata e all’avanguardia che ci consenta di operare in modo efficace e veloce, per soddisfare ogni esigenza in modo tempestivo. Ora 50 nuove assunzioni, e poi? L’ampliamento delle risorse in Italia si affianca a una strategia di espansione all’estero. Il nostro obiettivo è di aprire nuovi presidi commerciali nel Nord Europa, per garantire servizi ancora più efficienti ai clienti internazionali con i quali collaboriamo.Innovaway, Multilanguage Competence Center, Service Desk, servizi ICT