Incentivi di Industria 4.0, boom di richieste di macchinari in Italia
Primi riscontri positivi del Piano Nazionale Industria 4.0 attuato dal Governo: gli ordinativi di macchinari raccolti sul mercato interno sono cresciuti del 22,2% rispetto al periodo gennaio-marzo 2016. Dati raccolti dall’Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e di prodotti a questi ausiliari.
Anche Federmacchine ha registrato un balzo degli ordini nazionali, in questo caso di robot importati dall’estero, come riporta Il Sole 24Ore, secondo il quale “proiettando per l’intero anno il trend di gennaio-marzo, il consumo nazionale delle Federmacchine lieviterebbe a 24 miliardi”. Ma quali sono le macchine più richieste in grado di dialogare tramite la Rete con tutta la filiera di produzione? Il dato più eclatante riguarda i macchinari per piastrelle, in crescita del 60%, gli ordini in questo settore “ricordano i livelli pre crisi”; a seguire i macchinari da fonderia, soprattutto nel settore delle leghe leggere, che registra +15-20%. Percentuali positive anche per i macchinari per il meccanotessile +16% e per il packaging, 10%. Stile allettanti anche per la pneumatica, con il mercato interno che cresce del 10,6% e l’oleoidtaulica, con 19,3%. Crescono anche le macchine grafiche per l’11%. L’unico comparto in cui le richieste di macchinari sono in calo è la falegnameria, anche se le associazioni di categoria restano fiduciose per i prossimi mesi. Parole di fiducia sono anche quelle espresse da Massimo Carboniero, presidente Ucimu: “L’indice ordini del primo trimestre 2017, relativo al mercato domestico non lascia spazio a interpretazioni: il programma messo a punto dalle autorità di governo sta portando i suoi frutti. La predisposizione a investire in tecnologia industriale e in sistemi di connettività da parte del manifatturiero italiano aveva bisogno di una spinta che il Piano Nazionale Industria 4.0 ha assicurato”.