Imperiale Painting, crescita in armonia con la sostenibilità ambientale ed energetica
Aumentare la performance energetica in tutti i settori
L’intera realizzazione dello stabilimento si è ispirata alle linee guida dettate dalla certificazione UNI CEI EN ISO 50001, la norma relativa ai sistemi di gestione dell’energia, ottenuta dall’azienda a dicembre 2020. Questa certificazione permette di sviluppare strategie di gestione per monitorare e migliorare l’efficienza energetica, consentendo di massimizzare l’utilizzo dell’energia impiegata nelle attività aziendali e favorendone un uso più consapevole, eliminando gli sprechi e riducendo i consumi. Dopo aver ottenuto la certificazione, sono stati valutati gli indicatori di performance energetica anno per anno, che vengono analizzati tramite un unico software gestionale di supervisione. “La 50001 richiede di andare a individuare degli indici per monitorare la prestazione energetica, dati che vengono elaborati automaticamente all’interno del software, e questo permette di confrontarli e controllarli in modo periodico”, spiega Mantovani. Il software calcola in base a un algoritmo, che dipende dalle variabili (pertinenti) che influenzano i consumi, un consumo teorico su un dato periodo. Questo calcolato viene confrontato con quello reale che proviene da strumenti in campo, e in base a un’analisi statistica, si vanno a valutare e indagare eventuali anomalie, il tutto su un’unica piattaforma. “La vera innovazione è rappresentata da come abbiamo sviluppato il software: tutti i processi che influenzano i consumi energetici inviano informazioni allo stesso applicativo che si confronta, confronta ed elabora dati provenienti da innumerevoli fonti differenti fra loro, come dati di produzione, temperature, utilizzo di energia delle macchine di processo e tutte le altre variabili che contribuiscono alle performances, al fine di poter eseguire elaborazioni reali e previsionali, rendendo più facile e precisa l’individuazione degli sprechi energetici”, specifica Mantovani. Uno dei vantaggi per il manager, infatti, è che riescono a rendersi conto subito se la quantità di energia prodotta è anomala, così si può agire sulla causa in tempo reale. Aumentando la performance energetica, inoltre, si riducono gli sprechi e di conseguenza ci sono più risorse da investire e utilizzare in altro modo. A proposito di risorse, il manager di Imperiale Painting riferisce che il progetto è stato fonte di ispirazione per individuare best practice interne quotidiane in tutte le funzioni: “Da quando abbiamo inserito questi sistemi di gestione e abbiamo fatto formazione sul risparmio energetico, le persone sono più attente anche nei piccoli gesti, come spegnere la luce se non serve”.Elisa Marasca è giornalista professionista e consulente di comunicazione. Laureata in Lettere Moderne all’Università di Pisa, ha conseguito il diploma post lauream presso la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini dell’Università Luiss e ha poi ottenuto la laurea magistrale in Storia dell’arte presso l’Università di Urbino. Nel suo percorso di giornalista si è occupata prevalentemente di temi ambientali, sociali, artistici e di innovazione tecnologica. Da sempre interessata al mondo della comunicazione digital, lavora anche come copywriter, addetta stampa e social media manager di organizzazioni pubbliche e private nazionali e internazionali, soprattutto in ambito culturale.
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