Buoni pasto e piani di welfare aziendale. Strumenti implementati dalle aziende che hanno lo scopo di agevolare le persone in ambito lavorativo,
contribuendo al loro benessere e favorendo la conciliazione tra vita privata e professionale. In un mondo che si muove a ritmi sempre più rapidi, talvolta, servono momenti per prendersi cura di se stessi. È così che, dalla pausa pranzo al tempo libero, fino all’attenzione per la persona, le misure a sostegno dei lavoratori sono strutturate sulla base delle esigenze di ogni organizzazione e su quelle delle persone.
Proprio di tematiche legate al benessere se ne occupa
Edenred, multinazionale che propone soluzioni di welfare con lo scopo di innovare e semplificare il mondo del lavoro. Lo conferma
Giulio Siniscalco, Direttore Commerciale di Edenred Italia: “Sviluppiamo e arricchiamo le connessioni per rafforzare le imprese e
promuovere soluzioni inclusive, ponendo al centro non solo le persone, ma anche l’ambiente. ‘
Enrich connections. For good’ è il purpose del nostro gruppo”. Numerosi sono i benefici del welfare, tanto per le aziende quanto per i dipendenti, che vanno dall’incremento della produttività al miglioramento della qualità di vita.
Proprio per diffondere queste tematiche – oggi sempre più centrali per le organizzazioni – Edenred partecipa in qualità di partner
alla tappa di Brescia dell’8 luglio 2022 del ciclo di incontri FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE, che da 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, individuando i megatrend del Manufacturing (raccontati anche dal web magazine
Fabbricafuturo.it tramite articoli, interviste e approfondimenti). “Il progetto
FabbricaFuturo è un’iniziativa che ci permette di essere più vicini al territorio,
raccontando i benefici che il welfare aziendale, a partire proprio dal buono pasto, genera non solo per le imprese, ma anche per le persone che le vivono”, commenta Siniscalco. Il servizio, solo all’apparenza ‘semplice’, contribuisce alla dinamica occupazionale, sostenendo la crescita aziendale: “Attraverso politiche mirate il welfare ha effetti positivi sulla diminuzione del turnover e dell’assenteismo”, è la tesi del manager.
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L’azienda ideatrice dei buoni pasto e concentrata sul benessere delle persone agisce in modo mirato
per lo sviluppo del territorio. “Il nostro obiettivo è proporre soluzioni
che si integrino con le specificità locali e che siano in grado di promuoverne l’economia”, dice il direttore di Edenred. Si genera così un ecosistema che valorizza tutti gli attori che ne fanno parte: le persone, le organizzazioni, i partner e il luogo di appartenenza, in una logica di complementarità. Siniscalco continua: “È proprio partendo dall’analisi dei bisogni del territorio in termini sia economici sia sociali, che è possibile proporre degli strumenti in grado di rispondere alle diverse esigenze”.
FabbricaFuturo, del resto,
si rivolge a un pubblico di Piccole e medie imprese (PMI) italiane, presenti in modo capillare nel nostro Paese. “Il welfare aziendale per noi non è prerogativa delle grandi organizzazioni, la vera sfida è proprio quella di raggiungere proprio le PMI, che costituiscono il tessuto produttivo italiano”, conclude il manager. I piani di benessere coinvolgono ogni tipo di realtà, da quelle più grandi alle piccole; ciascuna con le proprie esigenze, il benessere oggi diviene, dunque, una prerogativa di tutte le aziende (e delle loro persone).
Il format di
FabbricaFuturo prevede
speech di accademici esperti del settore affiancati dal racconto delle storie di aziende manifatturiere durante la mattinata; il pomeriggio, invece, è dedicato alle sessioni parallele nelle quali si affrontano: digitalizzazione e innovazione tecnologica; formazione e reclutamento del personale; sostenibilità; energy management. Gli incontri si svolgono dal vivo per promuovere e creare relazioni tra le diverse realtà del territorio.
Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. Si occupa prevalentemente di tematiche riguardanti la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, l’uguaglianza, l’inclusione, anche in ambito digital e social, contribuendo a divulgare contenuti per giornali e siti web. Appassionata di cinema, ha lavorato nell’ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE in qualità di redattrice.