Il futuro dell’IT, dalla formazione alla pratica
Il progetto Vega si fonda sulla filosofia di open company, dove formazione, sperimentazione e condivisione sono attività portanti. A guidarci negli spazi innovativi è Giulia Spagnolo, responsabile del progetto Vega, già guida per i numerosi clienti che ci hanno preceduto. Per prima cosa il nome: “Vega” si concilia con la scelta dell’azienda – condivisa con i dipendenti attraverso un progetto collettivo – di ribattezzare tutti gli spazi della nuova sede con i nomi di stelle e pianeti. Vega è però anche l’acronimo di Vem Experience Garden & Academy: “Experience” perché si può fare un’esperienza IT differente da quella cui siamo abituati, in quanto si tocca con mano la tecnologia e la si vede all’opera; “Garden” perché è uno spazio di condivisione e ricorda l’omonima factory che coltiva i talenti; “Academy” perché l’azienda si è strutturata per proporre una vasta offerta formativa.
L’area Experience, in cui si trova il Demo lab, è dedicata alle nuove tecnologie ed è suddivisa in corner tematici. Il primo è dedicato al digital workplace, dove trovano spazio le soluzioni digitali per l’ambiente lavorativo e per rendere più efficiente l’ufficio. Il secondo si concentra sulla digital resilience: qui è possibile simulare un attacco informatico, vederne le effettive conseguenze sia nell’area degli uffici sia di produzione (sono presenti tre robot collaborativi che simulano una reale attività di produzione) e, ovviamente, capire come affrontare il caso di penetrazione hacker. Il terzo corner, invece, è riservato alla digital transformation: un primo progetto era stato dedicato all’attività avicola, dimostrando i benefici che il digitale offre alle aziende di tutti i mercati; oggi quest’area è dedicata al cloud distribuito.
Nel corner è presente lo Smart bunker di Schneider Electric, un micro data center all-in-one che offre una soluzione altamente protetta e facilmente distribuibile, ideale per i luoghi in cui non è disponibile lo spazio dedicato all’IT e che richiede livelli di protezione fisica o di sicurezza aggiuntivi, in grado di proteggere le apparecchiature anche in ambienti difficili. Oltre al data center fisico, sono presenti anche soluzioni di ultima generazione dei partner Cisco, Check Point, Rubrik, NetApp e RedHat, tecnologie che sono integrate da Vem in sistemi sviluppati ad hoc per i propri clienti, che possono essere on premise, nel cloud, on edge. Durante la visita di Sistemi&Impresa, è stato possibile vedere una demo sul tema del cloud distribuito, simulando la vendita di gadget online, immaginando che un’azienda debba far fronte a picchi di richieste improvvise: la collaborazione tra l’infrastruttura fisica e quella digitale del data center è la soluzione individuata per gestire lo scenario rispondendo con prontezza alle richieste del mercato.
L’articolo integrale è pubblicato sul numero di Settembre 2023 di Sistemi&Impresa.
Per informazioni sull’acquisto di copie e abbonamenti scrivi a daniela.bobbiese@este.it (tel. 02.91434400)
Dario Colombo, laureato in Scienze della Comunicazione e Sociologia presso l’Università degli Studi di Milano, è caporedattore della casa editrice Este. Giornalista professionista, ha maturato esperienze lavorative all’ufficio centrale del quotidiano online Lettera43.it dove si è occupato di Economia e Politica, e nell’ufficio stampa del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Academy, formazione, Progetto Vega, Vem sistemi