Esperienze in automazione: una richiesta importante
Fonte: Automazione Oggi
A cura di: Carlo Marchisio, Comitato Tecnico Automazione Oggi L’automazione industriale è tecnologia ad alto contenuto di innovazione ed è abbinata a temi come l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità. Inoltre, le soluzioni tecniche di automazione utilizzate da alcune aziende sono spesso punto di riferimento importante per la qualità e l’innovazione di altre. Affermo questo in quanto ho potuto constatarlo direttamente lavorando con le aziende che fanno parte del comitato scientifico di SPS/IPC/Drives Italia. Oltre a definire le tematiche trasversali che identificassero la manifestazione e il palinsesto convegnistico, le diverse imprese inserite nel comitato scientifico hanno lavorato insieme per ricercare nuove soluzioni di automazione per i loro processi produttivi con la forte motivazione di ricercare soluzioni di innovazione tecnologica, in molti casi sollecitate proprio dalle esigenze dell’utente finale. Diverse quindi le attività produttive e le tecnologie meccaniche delle varie aziende, diverse le produzioni: dal latte, ai succhi, merendine, cioccolata, biscotti, pasta, pneumatici, elettronica per auto e prodotti farmaceutici. Diverse le linee per confezionamento: tè, latte, pannolini, bibite, verdure, capsule, blister e anche impianti di smistamento postali e aeroporti, produzione robot, macchine per il legno e per piastrelle per il comparto Oem. Diverse le esigenze tecnologiche. Ma una linea ben precisa accomuna tutte queste realtà: l’automazione. Possiamo quindi affermare in modo assolutamente corretto che questo elemento lega, a fi lo doppio, tutto il mondo manifatturiero e non. Inoltre le esperienze di automazione industriale, sviluppate con soluzioni hardware e software diverse, accomunano le varie realtà manifatturiere e dei costruttori di macchine. Il motion control usato per una macchina di confezionamento latte può essere installato anche su una linea di confezionamento pneumatici. E anche un sistema di supervisione implementato da un produttore di pasta alimentare può essere utilizzato su un impianto per produrre blister farmaceutici. Così la conoscenza e l’analisi delle esperienze di alcuni colleghi del comitato ha fatto sì che nascesse in altri lo stimolo necessario per far scaturire idee in grado di portare valore aggiunto al know-how dell’azienda (dal Dizionario infatti ‘know-how’ è un complesso di abilità e conoscenze necessarie per utilizzare correttamente apparecchiature o impianti tecnologicamente avanzati, ad esempio per svolgere una mansione specialistica). E ben vengano quindi tali esigenze e opportunità. E ben venga anche l’esperienza in automazione che è il fulcro principale per fornire valore aggiunto ai progetti tecnologici, permettere di ottimizzare i tempi realizzativi, produrre in modo qualitativamente elevato, aumentare l’efficienza e far risparmiare denaro. Ottimo esempio quindi quello del comitato scientifico di SPS. Questi funzionari sono molto interessati nel conoscere e analizzare le esperienze di automazione delle altre aziende anche in ambiti produttivi completamente diversi, fornendo così ‘vitalità’ al nostro settore industriale italiano in un momento di grandi mutazioni nel contesto internazionale.alimentare, articolo, automazione, Carlo Marchisio, food, packaging, tecnologie