Dalla teoria alla pratica: il 4.0 spiegato alle PMI
L’Industria 4.0 non è un tema riservato alle multinazionali e alle grandi aziende: ogni impresa – a prescindere dalla sua dimensione – può sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie digitali e dai nuovi modelli di business. A questo proposito, è recente la ricerca Best Practice 4.0, (clicca qui per la ricerca) realizzata da Vendor e dal Laboratorio Rise dell’Università degli Studi di Brescia, che fornisce indicazioni pratiche su come affrontare i progetti di Industria 4.0, raccontando anche i casi reali di successo realizzati da alcune PMI della Lombardia.
I risultati della ricerca sono stati presentati durante l’evento News Deals Sirmione 2018, organizzato in collaborazione con i Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia. Durante il convegno sono intervenuti Marco Taisch del Politecnico di Milano, Gianluigi Viscardi, Presidente Digital Innovation Hub Lombardia, Alvise Biffi, Presidente Piccola Industria Confindustria Lombardia, Michele Bonelli, CEO di Vendor, Andrea Bacchetti, Responsabile della Ricerca del Laboratorio Rise dell’Università degli Studi di Brescia e Davide Lazzari, Innovation Manager di Vendor. L’evento ha inoltre coinvolto due imprenditori: Anna Scaglioni di Euromet e Christian Consoli di Jointek che hanno raccontatola propria esperienza.
Secondo recenti ricerche, infatti, è emerso che l’Industria 4.0 non ha ancora fatto breccia nelle aziende italiane. Dai dati del Ministero dello Sviluppo Economico si scopre che l’87% delle nostre imprese “non pensa alla digitalizzazione”, e meno del 10% utilizza concretamente almeno una delle tecnologie inserite all’interno del perimetro dell’Industria 4.0. Se la trasformazione digitale è già entrata nelle agende delle grandi imprese e in quelle più manageriali, è nelle PMI che si segnala un ritardo da colmare. Eppure l’indagine Best Practice 4.0 dimostra che anche le aziende più piccole hanno grande attenzione e sensibilità nei confronti del 4.0.