Contenuti, network e territorio: il 2020 di FabbricaFuturo
Evoluzione dei contenuti. Una nuova piattaforma per i business matching. E focus sul territorio. Sono queste le novità principali del 2020 di FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE rivolto alle imprese del settore manifatturiero. Riguardo ai contenuti, l’obiettivo è quello di passare da “idee e strumenti” a “visioni, idee e strumenti” per il Manufacturing, in uno scenario più ampio che vede coinvolto anche l’ecosistema delle startup.
In secondo luogo, dal punto di vista commerciale, il servizio di business matching nel corso dell’evento si evolve attraverso l’apposita piattaforma online Meet@ESTE (pronta per il 2020) visitabile prima e dopo il convegno e attraverso un incontro riservato ad aziende e potenziali clienti.
L’obiettivo, in questo caso, è dedicare uno spazio alla community, non legata solamente all’evento. Essendo un progetto strettamente legato al territorio, FabbricaFuturo vuole inoltre concentrarsi su alcune regioni italiane attraverso focus redazionali specifici e appositi roadshow regionali.
Un’altra novità riguarda l’organizzazione, a partire dal 2020, di una serie di incontri in collaborazione con il Competence Center MADE presieduto da Marco Taisch, Professore del Politecnico di Milano e membro del Comitato Scientifico di Sistemi&Impresa e di FabbricaFuturo. Il Competence Center rappresenta infatti l’ambiente ideale dove far ‘vivere’ concretamente il futuro dell’industria italiana.
Un progetto che parla la stessa lingua degli imprenditori
FabbricaFuturo è un progetto nato nel 2012, in un contesto economico difficile per l’Italia, con l’obiettivo di dare un messaggio positivo alle imprese del nostro Paese, in particolare quelle di medie e piccole dimensioni. Rappresenta l’occasione per le PMI italiane per approfondire i temi che impattano sui loro modelli organizzativi, dall’innovazione tecnologica allo sviluppo di competenze, e per entrare in relazione con l’ecosistema a supporto dell’innovazione composto da accademici, player di mercato, associazioni datoriali e altre aziende manifatturiere. Si tratta di un progetto editoriale multicanale che si articola attraverso diversi mezzi: la rivista Sistemi&Impresa, il web magazine Fabbricafuturo.it, una collana di libri (l’ultimo è Il futuro della fabbrica) e un ciclo di convegni. È rivolto a tutti gli attori del mercato manifatturiero con l’obiettivo di mettere a confronto le idee, raccontare i casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per progettare il futuro delle aziende manifatturiere italiane. Attraverso il dialogo con il territorio, parlando ‘la stessa lingua’ degli imprenditori, FabbricaFuturo aggrega centinaia di manager di piccole e medie imprese, accademici, associazioni datoriali e sindacali, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta, che insieme discutono e affrontano tutti i temi che ruotano intorno ai percorsi di sviluppo dell’industria italiana. L’alto grado di relazione instaurato con questi professionisti, attraverso i contenuti diffusi da Sistemi&Impresa, è alla base del progetto.Strumenti utili per la riprogettazione delle imprese
FabbricaFuturo è dunque un’iniziativa completa che dà una serie di strumenti utili alle aziende, sia clienti sia fornitori. Certamente il mercato di riferimento, quello delle PMI, è molto diversificato ed esistono molti piccoli imprenditori concentrati su ‘quello che fanno’ e poco attenti a questi temi. Ne consegue che la piccola impresa è chiamata a un’apertura mentale per avere una visione più di scenario. FabbricaFuturo vuole proprio aumentare la consapevolezza di questi imprenditori e fornire loro strumenti utili per la riprogettazione del proprio assetto produttivo. Tutte queste novità sono state presentate a fine giugno in un apposito incontro organizzato a Milano. I lavori sono stati coordinati da Andrea Bobbiese, Direttore Generale ESTE; Chiara Lupi, Direttore Editoriale ESTE e Direttore Responsabile Sistemi&Impresa; Raffaella Rapisardi, Key Account Eventi ESTE. L’incontro ha rappresentato l’occasione per continuare a dialogare con gli attori coinvolti in maniera dinamica e proattiva nel progetto e per raccontare e condividere la visione del ‘futuro’ di FabbricaFuturo.business matching, FabbricaFuturo, impresa 4.0, Manifatturiero, Marco Taisch