Comau propone il post vendita ecosostenibile
Un service che si orienta e si trasforma rispetto alle esigenze dei nuovi clienti. Comau, azienda del Gruppo Fiat, con sede a Grugliasco (comune in provincia di Torino con meno di 40 mila abitanti) – ma con filiali in tutto il mondo (Stati Uniti, Brasile, Cina, India, Messico, Russia, Romania, Polonia, Francia, Inghilterra e Germania) ha scelto di diversificare il business per affrontare le nuove sfide del mercato. Ne è un esempio la business unit Powertrain, che sviluppa, assembla e produce dei grandi macchinari destinati soprattutto alle realtà automotive. Nel caso di Comau, il servizio post vendita si concretizza in un’offerta che consente di “incrementare l’efficienza e di conseguenza, le potenzialità, dei prodotti”. Fabio Hubacech, After Sales Manager di Comau Powertrain, racconta il funzionamento del service: “Rispetto alle grandi realtà, il servizio post vendita assiste i clienti interpretando le criticità evidenziate, ma da tempo stiamo importando in Italia un service ‘propositivo’, offrendo l’upgrade tecnologico dei macchinari, con attenzione al tema energetico”. Perché questa svolta? Comau è conosciuta per le partnership con le grandi aziende, ma esistono anche clienti medio-piccoli a cui l’azienda propone prodotti, il cui plus è rappresentato proprio dal valore del post-vendita: “Le realtà più piccole devono affidarsi a partner in grado di supportarli in modo diverso rispetto a quelle più grandi che spesso hanno strutture manutentive interne”.
Tra i progetti verso cui si è maggiormente orientato il post-vendita di Comau, c’è quello che offre il risparmio energetico come valore aggiunto, racconta Hubacech: “L’idea è nata all’interno del Gruppo Fiat che aveva la necessità di ricevere retrofit per la revisione e l’aggiornamento tecnologico dei macchinari, anche quelli più recenti. La nostra proposta si è concretizzata nel greenfit, ossia l’introduzione di dispositivi innovativi sulle macchine in possesso dei clienti che consentono il risparmio energetico: da quello dell’energia elettrica, a quello dell’aria compressa, degli oli e dei liquidi refrigeranti”. Nonostante il service abbia una bassa incidenza rispetto al fatturato di Comau Powertrain (circa l’8%) e quindi “non può supplire alla carenza di vendite di nuovi macchinari”, l’after sales del gruppo “è quasi raddoppiato negli anni di crisi” a testimonianza dell’attenzione dei clienti rivolta all’ottimizzazione delle macchine, da rendere più performanti in attesa della ripresa. E per affrontare il 2011 che dovrebbe essere l’anno del rilancio per l’economia europea – per lo meno i dati lasciano intendere che il trend sia questo – Comau Powertrain ha scelto di focalizzare l’attenzione sulla “qualità di lavorazione e sul checkup dei macchinari”, proponendo soluzioni che consentano di elevare la prestazione “da quella base ad una altamente specializzata”.
case history, Comau, Fabio Hubacech, Logistica - Supply Chain