Blockchain, Carrefour Italia diventa la prima GDO a tracciare la filiera
Carrefour Italia diventa la prima realtà della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) nel nostro Paese a dare la possibilità ai propri clienti di accedere liberamente a tutte le informazioni relative al prodotto grazie all’introduzione della tecnologia Blockchain per la tracciabilità dei beni alimentari.
Il primo passo è stato fatto lungo la filiera del pollo allevato all’aperto con una data di piena operatività fissata per il mese di settembre 2018. Il sistema è stato studiato per comprendere ben 29 allevamenti, due mangimifici e un macello. Inoltre è stata già messa in programma anche l’installazione successiva: quella sulla filiera degli agrumi a marchio Carrefour.
“L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la GDO offre, impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni. La tecnologia Blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita”, ha voluto sottolineare Stéphane Coum, Direttore delle Operation di Carrefour Italia.
Attraverso un QR code il cliente ha quindi la possibilità di consultare tutti i dati relativi alla merce, ordinatamente mappati grazie a un’interfaccia realizzata ad hoc da Carrefour. La Blockchain non solo è in grado di garantire l’immutabilità dei dati che vengono registrati, ma anche dello storico delle informazioni del prodotto di filiera.
L’introduzione di questa tecnologia sul mercato parte da lontano ed è uno dei blocchi chiave del piano strategico Carrefour 2022 che mira a rendere la GDO leader mondiale nella transizione alimentare.
“Una rivoluzione epocale che ci impegniamo a portare avanti con i nostri clienti seguendo i valori della qualità e dell’affidabilità dell’offerta, della sostenibilità, dell’accessibilità dei prezzi e delle informazioni. Per Carrefour Italia, la tracciabilità della filiera rappresenta in questo senso una ulteriore assunzione di responsabilità verso i nostri clienti e un nuovo passo verso la totale trasparenza”, ha continuato Coum.
La Blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d’Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. L’introduzione in Italia coincide con l’appuntamento di settembre del Salone Carrefour. In base ai risultati raggiunti da questo primo approccio si rende possibile lo sviluppo di nuove sperimentazioni lungo altre filiere.