Athena Industries, gestire processi produttivi differenti in un mercato incerto
Il digitale agevola la gestione della mole di informazioni
In questo contesto, è necessario avere sistemi che organizzino le informazioni relative ai clienti, anche nell’ottica di fare previsioni. E il digitale è un valido alleato. “Circa otto anni fa abbiamo iniziato il percorso di digitalizzazione. In effetti, ci sono tante informazioni che girano; per questo motivo, abbiamo software che schedulano la produzione, che gestiscono il magazzino, che controllano la gestione e monitorano i costi”, spiega Tomasi. Quali sono i vantaggi? “La reattività e la possibilità di lavorare live; adesso gli strumenti sono evoluti e permettono di gestire variazioni frequenti. Poi si possono anticipare i problemi quando, per esempio, si prevedono picchi di lavoro; oppure con il Manufacturing Execution System (MES) è possibile leggere i dati e metterli a fattor comune in modo intelligente”, continua il COO di Athena Industries. Oggi ci sono rinnovate esigenze, che contemplano differenti aree aziendali: serve una visione trasversale del business. “Dobbiamo mettere il customer service nelle condizioni di leggere tutte le informazioni, ma è complicato perché sono coinvolte diverse funzioni e il rischio è che non riescano a comunicare bene che cosa vogliono o a capire il bisogno del cliente”, rivela il manager. La parte più complessa che l’informatica deve agevolare, al netto della produzione dei calcoli, è quella di cercare di avere le risorse in un’unica interfaccia: “Per questo motivo, stiamo implementando un nuovo Customer Relationship Management (CRM) per integrare tante informazioni in uno strumento unico, così da aiutare nel rendere i processi trasparenti e dare un servizio efficiente”.La formazione riguarda anche gli aspetti soft
Sfruttando il digitale, è possibile integrare in azienda modelli organizzativi nati un po’ per sperimentazione e un po’ per intuizione: “Dato che faticavo a rimanere aggiornato rispetto tutte le attività, ho espresso la difficoltà a un consulente che ci seguiva e così abbiamo iniziato a sperimentare il metodo agile”, racconta Tomasi. È così che la formazione è diventata un aspetto cruciale della gestione aziendale: “Abbiamo introdotto gruppi di lavoro, spingendo sullo sviluppo delle competenze, insieme con metodi e strumenti nuovi che hanno permesso l’avanzamento dei processi in modo più efficace, un maggior coinvolgimento di tutti nella strategia di sviluppo aziendale. Nel 2018 abbiamo iniziato anche una formazione sugli aspetti più soft, che ha portato risultati positivi”, dice il manager. Nel 2021 l’azienda ha registrato un incremento del 35% di lavoro e sono state assunte 100 persone in un anno e mezzo. “Abbiamo inserito tanti lavoratori e li abbiamo formati: è stato un investimento. Abbiamo lavorato tutto quel periodo con la difficoltà di rincorrere un mercato con risorse non adeguate. Ora, invece, abbiamo colmato quel gap”, conclude Tomasi.Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. Si occupa prevalentemente di tematiche riguardanti la sostenibilità, l’innovazione tecnologica, l’uguaglianza, l’inclusione, anche in ambito digital e social, contribuendo a divulgare contenuti per giornali e siti web. Appassionata di cinema, ha lavorato nell’ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE in qualità di redattrice.
Alessandro TOmasi, Athena Industries, crm, mes, soft skill