Allied Telesis cura il valore del manifatturiero con la gestione ottimizzata dell’ICT
Allied Telesis ha realizzato un nuova e innovativa applicazione in grado di aiutare le aziende a ridurre fino al 60% la complessità e i costi di gestione della rete. Da oggi, grazie ad Allied Telesis, le aziende manifatturiere potranno ottimizzare i processi produttivi, limitando le inefficienze dovute a ritardi, errori o costi eccessivi. Le risorse IT, la cui produttività risulta incrementata, potranno essere impegnate in iniziative strategiche, invece che in attività di routine.
Quest’innovativa tecnologia si chiama Allied Telesis Management Framework (AMF). La sua peculiarità è mettere a disposizione delle aziende che operano nel settore manifatturiero alcuni vantaggi della tecnologia SDN (Software Defined Networking), principalmente legati all’automazione di certe operazioni e alla semplificazione della configurazione e del management delle reti, senza dover rinnovare interamente l’hardware.
Le caratteristiche principali di Allied Telesis Management Framework sono la gestione centralizzata, l’auto-backup e l’aggiornamento automatico delle configurazioni, il provisioning automatico e l’auto-recovery, che rendono la rete plug-and-play e la sua gestione zero-touch.
AMF rende, infatti, possibile la gestione integrata di tutta la rete aziendale, riducendone immediatamente la complessità, oltre ai tempi e alle risorse necessarie alla sua gestione, con un’evidente riduzione del Total Cost of Ownership.
Ottimizzare le risorse per consolidare il valore aggiunto
AMF è un framework di importanza strategica per Allied Telesis, sviluppato in linea con l’indirizzo aziendale di garantire un basso TCO dell’infrastruttura ICT, sfruttando le più moderne tecnologie.
La gestione delle grandi reti aziendali richiede un’ingente quantità di risorse, questa è per Allied Telesis una delle principali sfide poste dal mercato. AMF è stato sviluppato proprio per facilitare la gestione delle reti, per consentire anche all’industria manifatturiera di impiegare al meglio le proprie risorse tecniche in attività a valore aggiunto, che possano migliorare la produttività dei processi aziendali e dare un contributo al business. Come abbiamo visto, AMF consente di automatizzare molte operazioni, anche di routine, che normalmente sono eseguite da un tecnico.
Riso Scotti e Sibeg Coca-Cola rappresentano alcuni importanti esempi, in ambito manifatturiero – nello specifico alimentare – di aziende che si sono affidate ad Allied Telesis iniziando il processo di reingegnerizzare delle proprie infrastrutture di networking per renderle resilienti e performanti, al punto da poter sostenere tutte le future implementazioni, tra cui AMF.
Entrambe le realtà hanno scelto Allied Telesis, sia per il rapporto qualità/prezzo delle soluzioni proposte, sia per le garanzie di supporto a livello locale.
Riso Scotti SpA: quando la tecnologia è convergenza e resilienza
A seguito dello spostamento nel 2012 nella nuova sede di Bivio Vela (PV), il Gruppo Scotti ha rilevato la necessaria di realizzare la nuova infrastruttura ICT con soluzioni tecnologicamente all’avanguardia.
Grazie alle sue soluzioni avanzate, Allied Telesis ha saputo declinare i temi della convergenza e della resilienza, garantendo le performance necessarie alla nuova piattaforma di comunicazione del famoso gruppo alimentare industriale risiero.
Riso Scotti S.p.A., che si avvale da sempre di tecnologie di alto livello a basso impatto ambientale anche nella conduzione della ricerca e della sperimentazione dello sviluppo sostenibile, considerava di massima importanza garantire la continuità dei servizi in rete e l’interazione con il suo ecosistema tramite Internet, avvalendosi delle più moderne applicazioni e della tecnologia VoIP, senza dimenticare il controllo degli accessi delle risorse aziendali e la sicurezza, assicurata da moderni sistemi di videosorveglianza.
Il vantaggio principale offerto dalla soluzione di Allied Telesis è quello di configurare la rete con il concetto di Easy Resiliency, che utilizza gli switch di Core in configurazione VCStack, come se fosse uno chassis virtuale, e collegando gli switch di accesso con link multipli configurati in aggregazione secondo lo standard 802.3ad (LACP).
In sostanza, la rete basata sulle tecnologie VCStack (Virtual Chassis Stack) e LAG (Link Aggregation Group) permette di adottare una topologia di rete più semplice e quindi più affidabile, oltre a consentire un uso più efficiente della banda disponibile, per ogni tipo di connessione. Senza contare l’impatto positivo sulla riduzione dei costi di implementazione, manutenzione e troubleshooting.
Sibeg Coca-Cola in Sicilia rinnova l’infrastruttura di comunicazione
Sibeg, società di imbottigliamento indipendente, che opera attraverso la produzione e distribuzione dei prodotti della The Coca-Cola Company in Sicilia, ha conosciuto nel corso degli ultimi anni un notevole sviluppo, dovuto principalmente all’incremento delle linee di produzione e all’aumento dei dipendenti degli uffici amministrativi. Si è dovuto intervenire sull’esistente infrastruttura di rete Lan, per far fronte all’introduzione di macchine automatiche a controllo numerico (PLC) e al crescere delle esigenze dello stabilimento.
Allied Telesis ha realizzato un’infrastruttura di rete in grado di offrire flessibilità e robustezza, basata sulla piattaforma SwitchBlade x908, equipaggiata con il sistema operativo AlliedWare Plus. È stata adottata una nuova topologia di rete, per assicurare la resilienza del network. Sono stati eliminati i “colli di bottiglia” e potenziati i collegamenti del core verso i server principali, per garantire un raddoppio della banda e la continuità dei servizi.
Una tra le principali sfide, a cui Allied Telesis ha risposto positivamente, è stato il contenimento dei tempi di disservizio per la realizzazione, implementazione e validazione della nuova soluzione di rete. Questo è stato possibile sia per le specifiche intrinseche della tecnologia installata, sia grazie ai servizi professionali offerti dall’ingegneria di Allied Telesis.
Gli sviluppi futuri prevedono l’implementazione della tecnologia VCS™ (Virtual Chassis Stacking), per garantire la resilienza del sistema e minimizzare i disagi legati ad un’eventuale disfunzione di una macchina. Infine, l’infrastruttura di Sibeg è già pro ta per un upgrade all’uso del protocollo IPv6.
http://alliedtelesis.it/