Al via il bando da 1,5 milioni del MADE per Industria 4.0
Alla lista dei bandi promossi dai Competence Center italiani si aggiunge quello del MADE, il consorzio guidato dal Politecnico di Milano, che comprende le altre università lombarde di Bergamo, Brescia e Pavia, e 39 diverse imprese.
Il primo bando del MADE stanzia una cifra di 1 milione e mezzo di euro per il finanziamento di progetti legati a Industria 4.0, con un’attenzione specifica alle PMI. Si legge infatti nel bando che il finanziamento è rivolto “in particolar modo alle piccole e medie imprese manifatturiere con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo. Le aree di competenza vanno dalla progettazione all’ingegnerizzazione di prodotto, dalla gestione della produzione sino alla consegna includendo la gestione del fine ciclo del prodotto”.
Si rivolge quindi alle organizzazioni che vogliono investire in competenze e risorse tecnico-manageriali specializzate in Industria 4.0, per dare avvio, nello scenario della propria produzione, a processi di innovazione e sviluppo tecnologico.
Il Presidente del MADE, Marco Taisch (nella foto), conferma: “La nostra scelta, coerentemente con gli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0, è stata quella di progettare il bando al fine di configurare MADE come una piattaforma di risorse, know-how e competenze a supporto della trasformazione digitale del settore manifatturiero italiano, e quindi di tutte le aziende che vorranno accedere al bando stesso”.
I progetti potranno essere presentati dalle 8.00 del 18 novembre 2019, fino alle ore 18.30 del 20 gennaio 2020 e solo attraverso la piattaforma PICA (Piattaforma Concorsi Atenei) di Cineca.
Ogni impresa o gruppo di imprese potrà candidarsi a una o più progetti tra quelli previsti nel bando, presentando una o più proposte progettuali, ciascuna delle quali riceverà un contributo fino al 50% dei costi o delle spese sostenute, per un massimo di 200.000 euro. Una Commissione di valutatori indipendenti, esperti del settore vaglierà le domande.
Le caratteristiche specifiche delle attività progettuali
I progetti delle aziende che intendono partecipare dovranno essere coerenti con le attività progettuali previste dal MADE. Nel bando si presenta infatti il seguente elenco: 1) Strategia Industria 4.0: realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso l’industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali. 2) Progetti di innovazione: progetti di innovazione, di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione dei processi organizzativi. 3) Demo e test: sviluppo di demo, prototipi, Proof of Concept (PoC) e Test-Bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know-how disponibili anche presso MADE. 4) Scouting tecnologico: individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore. 5) Validazione di progetti Industria 4.0: valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte. 6) Consulenza Tecnologica: attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0. Inoltre, le attività progettuali devono fare esclusivamente riferimento all’Industria 4.0 e ai seguenti ambiti tecnici: a) progettazione, ingegnerizzazione e sviluppo prodotto; b) pianificazione, controllo avanzamento e monitoraggio real-time della produzione; c) tecnologie digitali per la gestione del fine ciclo del prodotto; d) controllo e monitoraggio energetico; e) tracciatura di prodotto e gestione della qualità; f) sistemi digitali di supporto all’operatore; g) tecnologie e sistemi digitali per la simulazione dei processi industriali; h) tecnologia e processo additivo; i) robotica collaborativa; j) Cyber-Security industriale; k) strumenti digitali a supporto di politiche di Manutenzione 4.0; l) strumenti digitali a supporto di politiche di Lean 4.0; m) intelligenza artificiale e Big Data Analytics; n) logistica interna e tracciabilità.Competence center, industria 4.0, Made, Marco Taisch, pmi 4.0