Bi-Mu, comprendere l’innovazione con MADE4.0
È uno degli eventi simboli dell’innovazione tecnologica e nell’edizione 2024 si concentra sul tema “tutte le facce dell’innovazione”. Si è aperta il 9 ottobre la 34esima fiera Bi-Mu, promossa dall’Ucimu-Macchine per produrre (il 12 ottobre è prevista la cerimonia di chiusura) che si concentra su tecnologie avanzate, Intelligenza Artificiale (AI) e controllo qualità, settori che rappresentano il futuro del manifatturiero e sono il motore per la crescita competitiva e sostenibile.
Settori altamente strategici che devono essere compresi dalle aziende, per questo Made Competence Center Industria 4.0, realtà nata dal Piano Industria 4.0 per orientare le imprese verso progetti di innovazione e ricerca, ha organizzato, con affianco FabbricaFuturo, presso il suo stand (Padiglione 9-B26), due incontri dedicati all’AI e alla transizione 5.0.
ABB, Comau, Fanuc e Kuka si sono confrontati sull’AI
Non solo collaborativo, ma anche ‘intelligente’. È questo il futuro dei robot di fabbrica che è stato discusso alle ore 15, nel giorno dell’inaugurazione, nell’incontro dal titolo “AI e Robotica: soluzioni per l’innovazione e l’efficienza industriale”. Per l’Italia – uno dei Paesi più robotizzati – questa evoluzione potrebbe segnare una svolta decisiva, in particolare per il potenziamento dell’efficienza industriale.
L’iniziativa – moderata da Dario Colombo, Caporedattore della rivista Sistemi&Impresa (il magazine da cui è nato il progetto editoriale FabbricaFuturo) – è stata l’occasione per immergersi nel futuro dell’industria e scoprire come l’AI e la robotica collaborativa possono trasformare il business delle imprese. A confrontarsi in una tavola rotonda sono stati i principali leader della robotica: ABB, Comau, Fanuc e Kuka.
Nel corso del confronto, Michele Pedretti (ABB), Alessandro Piscioneri (Comau), Chiara Talignani Landi (Fanuc) e Alberto Pellero (Kuka) hanno illustrato varie questioni legate all’AI e alla robotica collaborativa; in particolare spiegato come: si possono ottimizzare i processi produttivi, aumentare la qualità, la flessibilità e l’adattabilità; favorire la collaborazione sicura tra robot e operatori umani; ridurre i costi e potenziare la competitività aziendale.
IcoPower, Siemens e Zerynth hanno illustrato il Piano Transizione 5.0
Il Piano Transizione 5.0 è l’altro tema caldo delle aziende. Il Piano ha l’obiettivo di favorire la transizione digitale e green delle imprese italiane. Grazie ai fondi stanziati, le imprese che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in beni strumentali – materiali e immateriali (per esempio sistemi gestionali) – che portano a una riduzione dei consumi energetici, possono accedere al credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta. Ma quali sono le soluzioni digitali per il risparmio energetico finanziabili dal piano? Il quesito è stato al centro del secondo incontro promosso da MADE 4.0.
Nel secondo giorno di fiera, alle ore 11, MADE4.0 ha ospitato l’incontro dal titolo “Demo Experience – Soluzioni digitali per il risparmio energetico finanziabili dal Piano Transizione 5.0”. L’iniziativa – moderata da Alessia Stucchi, Redattrice della rivista Sistemi&Impresa – ha offerto strumenti per comprendere appieno come la tecnologia può ottimizzare il consumo energetico al fine di ridurre i costi operativi. Ad offrire maggiore concretezza sul tema sono stati i casi d’uso presentati da IcoPower, Siemens e Zerynth.
Ad aprire i lavori è stato Davide Polotto (MADE4.0), che ha illustrato le opportunità della Transizione 5.0 per le imprese, seguito da Filippo Borea (IcoPower), che si è focalizzato su come far rientrare gli investimenti negli incentivi indicati dalla norma. Il confronto è continuato entrando nel particolare delle macchine utensili: Matteo Ghezzi (Siemens Digital Industries) ha mostrato come migliorarne l’efficienza energetica nel contesto del Piano Transizione 5.0. A dare concretezza è stata anche l’illustrazione della soluzione Energy Monitoring di Siemens presso il MADE4.0 da parte di Giulia Gazzoni (Siemens Digital Industries). Infine, Matteo Cipriani (Zerynth) ha chiuso il confronto spiegando al pubblico come dimostrare l’efficientamento energetico e di produzione con l’AI Industriale. In conclusione, i due appuntamenti organizzati da MADE4.0 si sono confermate come importanti occasioni di approfondimento attirando il pubblico presente in fiera.
Alessia Stucchi è giornalista pubblicista. Laureata in Lettere Moderne in triennale e in Sviluppo Economico e Relazioni Internazionali in magistrale. Nel 2023 ha vinto il premio America Giovani della Fondazione Italia Usa che le ha permesso di conseguire il master Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy. Nel tempo libero si dedica alle camminate, alla lettura e alle serie tivù in costume.