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Persone e tecnologie in sinergia: le testimonianze delle aziende a FabbricaFuturo Bologna

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Il cammino evolutivo della Manifattura italiana è tracciato dai grandi cambiamenti del momento, come l‘avvento del digitale, la transizione ecologica, la trasformazione di intere filiere produttive. Grande supporto alle aziende è dato dagli incentivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), anche se si trovano a fronteggiare uno scenario caratterizzato da emergenze che mettono a rischio la continuità del business: pandemia, tensioni geopolitiche, incremento dei prezzi energetici, inflazione. Ecco perché le organizzazioni devono adattarsi: emerge la necessità di sfruttare la tecnologia a supporto del lavoro delle persone, il cui ruolo deve però crescere all’interno di un ambiente inclusivo e sostenibile. L’occasione per parlare di questi temi è la tappa di Bologna di FabbricaFuturo, il progetto multicanale promosso dalla casa editrice ESTE che da 10 anni osserva e racconta quanto accade nel settore manifatturiero, che si tiene il 10 febbraio presso I Portici Hotel. Durante l’evento diverse aziende del territorio portano la loro testimonianza, tra cui: Bertazzoni, Gruppo Caviro, Cpr System, Ceramica Del Conca, Eridania, Giuliani, Isb Industries, Parmafood Group, Poggipolini, Valpharma Group, Universal Pack, Unigrà. La giornata è organizzata con una sessione plenaria durante la mattinata e tre sessioni parallele nel pomeriggio. CLICCA QUI PER APPROFONDIRE LA TAPPA DI BOLOGNA DEL PROGETTO FABBRICAFUTURO Le aziende che partecipano al progetto – affiancate dai punti di vista del mondo accademico e di player del settore –riflettono sui macro trend che guidano il futuro della Manifattura: digitalizzazione e innovazione tecnologica, formazione e reclutamento del personale, sostenibilità ed Energy management. Le tappe successive del 2023 sono: Torino il 3 marzo, Treviso il 14 aprile, Salerno il 9 giugno, Brescia il 7 luglio, Ancona il 6 ottobre, Bari il 10 novembre. CLICCA QUI PER SCOPRIRE IL PROGETTO FABBRICAFUTURO

Lean production e ridisegno delle Supply chain

Uno spazio è dedicato agli scenari macroeconomici e alle sfide della Manifattura tra inflazione, crisi energetiche e geopolitiche. A intervenire a questo proposito è Michele Poggipolini, CEO di Poggipolini, azienda esperta dal 1950 in forgiatura a caldo e in lavorazioni complesse in titanio, raccontando della sua esperienza e visione in un’era caratterizzata dalla complessità. Le aziende possono, per esempio, puntare su diversificazione, innovazione tecnologica e sostenibilità per rafforzare la propria presenza sui mercati globali, su cui si concentra l’intervento di Giulio Gherri, CEO di Parmafood, Food Company moderna e diversificata, con alla base un’esperienza di imprenditoria familiare di quasi 60 anni di storia. A concentrarsi sulla digitalizzazione è Pietro Marchetti, Responsabile Engineering e Capo Servizi Manutenzione Impianti di Ceramica del Conca, azienda che realizza piastrelle in ceramica di pregio, raccontando del nuovo impianto produttivo completamente progettato e realizzato in ottica Industria 4.0 e secondo i principi della Lean production. Il mondo della produzione industriale, del resto, sta attraversando un momento di forte e profondo cambiamento. In generale l’esigenza di produttività richiede di essere accompagnata alla flessibilità: a spiegarlo è Nicolò Vincenzi, Mechanical Design Manager di Giuliani, Società farmaceutica italiana. Nella direzione dell’innovazione va anche Caviro, Cooperativa vitivinicola rappresentativa del territorio italiano, una realtà che è cambiata molto negli ultimi tempi; lo spiega Elisa Bevitori, Responsabile Supply Chain di Caviro, analizzando e ridisegnando l’organizzazione e le Supply chain per migliorare i processi interni. Non sono, però, solo questi i driver: crescita sostenibile, supporto del territorio, sviluppo del lavoro femminile e welfare aziendale sono strategie sfruttate da Valpharma Group, punto di riferimento nel mondo farmaceutico e fitoterapico, raccontati da Alessia Valducci, Presidente del Gruppo. Nicola Bertazzoni, Chief Operating Officer di Bertazzoni, invece, si concentra sulla trasformazione della sua azienda, passando dalla produzione alla generazione di un ecosistema di marchio.

L’attenzione verso l’efficientamento energetico e il riciclo

In una fase delicata come quella attuale, l’approvvigionamento delle risorse energetiche e la loro gestione sono aspetti su cui si misurano i risultati delle imprese con risvolti legati alla mobilità, alle abitazioni, all’efficientamento energetico, alla sostenibilità e, in definitiva, al benessere della società. A intervenire su questi aspetti è Marcello Valenti, Responsabile Ambiente e Sostenibilità di Unigrà, industria alimentare di semilavorati per prodotti dolciari, specializzati in particolare nella lavorazione di oli e grassi. L’avvento dei packaging monodose compostabili, riciclabili e riciclati ha posto nuove sfide ai costruttori di macchinari e ai player della filiera del packaging. L’intervento di Alex Leardini, Marketing Executive di Universal Pack, azienda di macchine imbustinatrici automatiche, è l’occasione per presentare il ruolo di dell’azienda all’interno di questa rivoluzione tecnologica, economica, sociale e ambientale. Del resto, il packaging è un sistema complesso che coinvolge stakeholder diversi in una catena del valore sempre più interconnessa e intersettoriale. Ne parla Enrico Frigo, Operation Manager di Cpr System, cooperativa attiva nella produzione, movimentazione, riciclo degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili e dei pallet, illustrando come la progettazione a monte dei prodotti e dell’intera filiera logistica, supportati da tecnologie abilitanti nell’ambito dei materiali e della tracciabilità, possano avere ricadute positive dal punto di vista economico, organizzativo e ambientale.

La reputazione di un’azienda si misura nel mondo in cui interagisce con le persone

Per far fronte a un mondo del lavoro in costante e rapida evoluzione – nel quale si riscontra anche una mancanza di competenze e un gap tra domanda e offerta – la formazione è centrale e l’Università è chiamata a elaborare strategie che rendano efficace ed efficiente l’incontro fra gli studenti e le opportunità di inserimento lavorativo. La creazione di formazione può agevolare oltretutto l’ingaggio del personale ed essere valutata come strumento tramite cui fronteggiare la possibile uscita di capitale umano. A sostenerlo durante la giornata di incontri è Marco Raule, HR Director di Eridania Italia, raccontando di una storia di collaborazione efficace tra HR e IT. In effetti, c’è un cambio di paradigma nella ricerca, selezione e formazione – e nella gestione delle persone – nell’epoca post covid. Per questo, anche l’intervento di Paolo Pattini, HR Manager di Isb Industries, produzione e fornitura di cuscinetti a sfera, a rulli e a rullini per ogni tipo di applicazione, va in questa direzione, soffermandosi sul fatto che la reputazione di un’azienda si misura sempre di più nel modo in cui essa interagisce con le persone.

FabbricaFuturo, manifattura, pnrr, supply chain


Federica Biffi

Laureata magistrale in Comunicazione, Informazione, editoria, classe di laurea in Informazione e sistemi editoriali, Federica Biffi ha seguito corsi di storytelling, scrittura, narrazione. Si occupa prevalentemente di tematiche riguardanti la sostenibilità, l'innovazione tecnologica, l'uguaglianza, l'inclusione, anche in ambito digital e social, contribuendo a divulgare contenuti per giornali e siti web. Appassionata di cinema, ha lavorato nell'ambito della comunicazione e collabora con la casa editrice ESTE in qualità di redattrice.