Gli interessi speculativi tolgono spazio agli esseri umani?
Carlos Tavares, Amministratore Delegato di Stellantis (azienda automobilistica nata dalla fusione tra Fca e Peugeot-Psa), non ha mai nascosto la preoccupazione riguardante i costi di produzione delle automobili: in Italia sono troppo alti, è il suo parere. Secondo lui rispetto agli altri Paesi in cui è presente il Gruppo, ogni unità assemblata nel nostro Paese risulta costare il doppio. Per questo motivo, la gigafactory di Termoli – indicata recentemente come terzo sito europeo nel quale produrre le batterie per i propri veicoli elettrici – potrebbe essere in bilico. Pur rassicurando l’Italia (Tavares ha dichiarato che dello stabilimento molisano in cui lavorano 2.400 addetti se riparlerà a fine 2022), le parole dell’AD fanno riflettere. Si tengono maggiormente in considerazione i costi o le persone?
In linea con questa osservazione è l’intervento di Francesco Varanini, Che spazio vogliamo abbiano gli esseri umani nella fabbrica italiana del futuro, pubblicato nel libro Per un manifesto della Manifattura italiana (ESTE, 2021) e a cura di Chiara Lupi, Direttrice Editoriale della casa editrice ESTE.
Per informazioni sull’acquisto di copie del libro Per un Manifesto della Manifattura italiana scrivi a daniela.bobbiese@este.it (tel. 02.91434400)