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Cedral Tassoni, investire per crescere e restare italiani

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Con un investimento di oltre 2 milioni di euro, Cedral Tassoni (storica azienda bresciana con sede a Salò, produttrice di soft drink come la nota cedrata, ma anche di liquori e sciroppi) annuncia l’avvio di lavori di ristrutturazione, interventi di ammodernamento ed efficientamento produttivo la cui conclusione è prevista all’inizio del 2020. Il progetto è stato fortemente voluto dai vertici di Cedral Tassoni ed è frutto di una strategia che ha come primo obiettivo quello rimanere un’azienda totalmente italiana. Retta ancora oggi dalla stessa famiglia, da ben quattro generazioni, Tassoni negli anni ha saputo infatti diventare un marchio iconico, entrando a far parte dell’immaginario collettivo e del patrimonio culturale italiano. Un primo passo verso la crescita è stato compiuto già nel biennio 2017-2018, quando un incremento dell’efficienza operativa si era reso necessario per poter far fronte all’aumento della richiesta del mercato, soprattutto estero. Era stato stanziato circa un milione di euro per rinnovare l’intera filiera produttiva, installando linee ad altissima automazione per la gestione delle fasi di controllo qualità e di packaging. Con questo nuovo investimento, sarà ulteriormente ampliata la produzione: le linee diventeranno due e gli impianti produttivi, sia della linea soft drink sia degli altri prodotti, verranno modernizzati. L’efficientamento dei processi produttivi porterà a un incremento del 20% della produzione giornaliera dei soft drink.

Un nuovo approccio al mercato grazie al 4.0

“Dal 2015 Tassoni ha decisamente invertito l’approccio al mercato. Il lancio di nuovi prodotti ha contribuito in maniera importante a rinnovare l’immagine dell’azienda che è orgogliosa di essere italiana e di continuare a portare avanti le tradizioni che hanno fatto la storia del nostro Paese”, afferma Elio Accardo, AD di Cedral Tassoni. “Il riconoscimento da parte dei consumatori della nostra attenta analisi sulla ricerca di materie prime e lavorazione delle stesse, ci ha permesso di incrementare la nostra identità e immagine in maniera esponenziale, sulla quale continuiamo a credere e a investire. Un nuovo cammino ci attende dal 2020, proprio perché il rifacimento totale delle linee produttive ci darà il giusto supporto per completare i nostri progetti che sono tanti e sempre innovativi”, conclude Accardo. Ed è proprio grazie a un’attenta gestione dei piani aziendali e a un piano di investimenti lungimirante che Cedral Tassoni potrà autofinanziarsi, sfruttando in buona sostanza i benefici fiscali di Industria 4.0.

Cedral Tassoni, efficienza dei processi, Elio Accardo, industria 4.0, made in Italy