Un passo avanti nell’era delle comunicazioni democratizzate
Nata dall’unione di due realtà internazionali, eccellenze nel campo del suono come Plantronics e Polycom, Poly è il nuovo brand tecnologico che mira a fondere l’esperienza delle due aziende, con l’obiettivo di creare nuovi modi di vedere, ascoltare e interagire tra i colleghi, rendendo più efficace la loro comunicazione e collaborazione.
La human experience è al centro del progetto ed è resa possibile grazie all’abbinamento di vari tipi di endpoint intelligenti a piattaforme di comunicazione unificate che permettono di ridurre le distrazioni, la complessità e la distanza nello spazio di lavoro moderno.
L’innovazione di Poly persegue quattro obiettivi:
- Rendere l’open space funzionale per tutti: il rumore sul posto di lavoro comporta una minore produttività e insoddisfazione dei dipendenti. Miriamo a ovviare alle distrazioni oltre che a rendere fruibili tecnologie che migliorano la qualità delle call nelle sale riunioni tradizionali;
- Supportare la collaborazione tra persone tramite una vasta gamma di soluzioni che soddisfano la crescente esigenza di endpoint funzionali ed efficienti;
- Progettare soluzioni mobili per offrire agli utenti strumenti di alta qualità per essere produttivi da qualsiasi luogo. Sia che si tratti di uno smart phone personale come di un “business phone” o di una giornata in cui personale e business si fondono, i lavoratori hanno bisogno di funzionalità vocali e video che si muovono con loro;
- Migliorare i servizi cloud che aiutano i professionisti IT e gli utenti a ottenere il meglio dai propri dispositivi. Mentre continua la macro tendenza dell’empowerment degli utenti finali, i responsabili IT devono sapere come e dove vengono utilizzati i device.
Una tecnologia al passo coi tempi
Migliorare e semplificare il lavoro delle persone è ormai una necessità per un’azienda che si apre al futuro. Ne è consapevole Joe Burton, Presidente e CEO di Poly, che vuole offrire soluzioni innovative ai lavoratori per la diffusione del suono all’interno degli ambienti d’ufficio e durante le videoconferenze. “Il modo in cui lavoriamo è cambiato drasticamente negli ultimi 30 anni. Da un lato l’open space rappresenta lo spazio di lavoro moderno, improntato alla collaborazione e alla comunicazione diretta tra colleghi, anche se spesso ciò comporta varie distrazioni dovute al rumore generato dagli altri. Dall’altro lato sempre più persone lavorano da uffici domestici, caffetterie o spazi di co-working e la capacità di comunicare e collaborare con colleghi o clienti può diventare una vera sfida”, dichiara Burton. “Il passaggio alla mobilità e alle comunicazioni cloud rivoluziona tutto. Fino a poco tempo fa infatti il telefono fisso era legato alla tecnologia degli Anni 90, ora invece è possibile avvalersi di una gamma crescente di funzionalità per la condivisione dei contenuti tramite voce e video”. La tecnologia permette di superare le limitazioni degli anni passati, come sostiene il CEO di Poly: “Le chiamate non conoscono più limiti dovuti agli endpoint (cuffie, soluzioni per videoconferenza e audio, telefoni fissi). Il software nel cloud e il software su dispositivi intelligenti offrono un’importante varietà di esperienze per gli utenti. Stiamo entrando nell’era delle comunicazioni democratizzate”. E lo sviluppo non si ferma: “Con i progressi nell’intelligenza artificiale, nell’apprendimento automatico e nelle nuove tecnologie, prevediamo un futuro in cui Poly abiliterà le migliori condizioni di comunicazione e collaborazione negli ambienti dinamici del lavoro moderno”.cloud, comunicazioni democratizzate, Joe Burton, Poly, tecnologie comunicazione