La fiducia delle imprese manifatturiere
FONTE: ISTAT – ottobre 2012
Nel mese di ottobre l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese manifatturiere scende a 87,6 dall’88,3 registrato nel mese precedente. I giudizi sugli ordini peggiorano, mentre le attese di produzione registrano un leggero miglioramento; il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino rimane stabile a 1.
L’indice del clima di fiducia scende da 87,3 a 86,6 nei beni intermedi, da 86,8 a 85,6 nei beni strumentali, mentre sale da 90,6 a 91,9 nei beni di consumo. I giudizi sugli ordini peggiorano nei beni intermedi, sono stabili nei beni di consumo e migliorano leggermente nei beni strumentali; il saldo dei giudizi sulle scorte di prodotti finiti aumenta nei beni intermedi e nei beni strumentali, risulta in diminuzione in quelli di consumo. Le attese sulla produzione migliorano nei beni di consumo ed in quelli intermedi, peggiorano nei beni strumentali.
L’indice del clima di fiducia del settore manifatturiero scende nel Nord-ovest da 91,3 a 91,2, nel Nord-est da 85,0 a 84,7, nel Centro da 89,3 a 87,9, mentre sale nel Mezzogiorno da 85,2 a 85,8. I giudizi sugli ordini peggiorano nel Nord-ovest e nel Centro, sono stabili nel Nord-est e migliorano nel Mezzogiorno; quelli sulle scorte di magazzino presentano saldi in aumento nel Nord-est, nel Centro e nel Mezzogiorno, in diminuzione nel Nord-ovest. Le attese di produzione migliorano nel Nord-ovest, nel Centro e nel Mezzogiorno e sono stabili nel Nord-est
Secondo le consuete domande trimestrali sulla capacità produttiva, il grado di utilizzo degli impianti sale leggermente dal 69,5% del secondo trimestre al 69,6% del terzo trimestre. Sale dal 51% al 56% la quota di operatori che segnala la presenza di ostacoli all’attività produttiva: aumenta, in particolare, la quota di imprese che segnala vincoli legati all’insufficienza della domanda e quella di quanti lamentano l’esistenza di vincoli finanziari e di altri motivi.